Ennesima tragedia sfiorata a Napoli, questa volta in una delle strade più trafficate della città: “Via Toledo”, cuore dello shopping e della movida partenopea. Come raccontato da Gianni Simioli e Francesco Borrelli, proprio nella strada dove morì il giovane Salvatore Giordano, si è rischiato nuovamente che la caduta di calcinacci staccatisi da un palazzo, potesse ferire e uccidere qualche passante: “Stamattina abbiamo rischiato un’altra tragedia a Napoli, nella centralissima via Toledo, frequentata da migliaia di persone, soprattutto in questo periodo prenatalizio, a pochi metri dalla Galleria, dove, nell’estate dello scorso anno, morì Salvatore Giordano, ucciso dai calcinacci caduti dalla parete all’altezza del civico 383“.
Stando alle notizie raccolte, non ci sarebbe stato però alcun ferito grave ma solo tantissima paura: “Fortunatamente non ci sono stati feriti gravi e l’unica persona colpita, un uomo, se l’è cavata con qualche escoriazione” dichiara Borrelli “quello che è successo stamattina ripropone il problema della messa in sicurezza degli edifici, pubblici e privati, soprattutto nelle zone più frequentate per non mettere a rischio altre vite“. Gli anni passano e la messa in sicurezza degli edifici continua ad essere un problema che sembra non trovare alcuna soluzione, almeno non nell’immediato futuro. Dopo la chiusura dell’area Genny Cardone, che ha un negozio proprio in quella zona, ha dichiarato ai microfoni della Radiazza: “Ora l’area interessata dal crollo dei calcinacci di questa mattina è stata transennata e, chiaramente, passerà un po’ di tempo prima della messa in sicurezza, e non mancheranno danni economici per le attività commerciali della zona che, in questo periodo in cui si avvicinano le feste di Natale, speravano di poter vendere di più“