Al centro dell’inchiesta: imprenditori, dirigenti sanitari di strutture ospedaliere e ausiliari sanitari
Eseguite dai carabinieri del comando provinciale e del gruppo carabinieri Tutela per la Salute di Napoli sei misure cautelari personali, tra cui arresti domiciliari, obbligo di dimora e sospensione dal pubblico ufficio. I provvedimenti sono stati adottati dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di imprenditori, dirigenti sanitari di strutture ospedaliere e ausiliari sanitari. Oltre alle misure cautelari, sono state eseguite 53 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di 53 persone fisiche o giuridiche e in enti pubblici e locali.
Tra i punti contestati, la distribuzione di cibi scaduti o avariati in scuole materne ed istituti per anziani. Tra i fatti accertati irregolarità nell’aggiudicazione di appalti per la fornitura di pasti a scuole ed aziende ospedale ed episodi di corruzione per l’aggiudicazione di appalti.
L’attivita’ investigativa ha permesso di smascherare l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata, a decorrere almeno dal 2009, alla commissione di numerosi reati contro la pubblica amministrazione: corruzione, turbata liberta’ degli incanti, truffa, frode in pubbliche forniture, falso, tutti riferiti al settore della gestione delle mense scolastiche e ospedaliere e riconducibile a una societa’ attiva nel settore, la Puliedil srl.