I carabinieri di Napoli, compagnia di Torre Annunziata, hanno disposto 17 misure cautelari a carico di ideatore, promotori e organizzatori di un sodalizio criminale che in tre mesi ha truffato oltre 700 esercizi commerciali su tutto il territorio nazionale.
Un trentenne di Lecce, con innate capacità persuasive ed affabulatorie, fingendosi maresciallo dei carabinieri, è riuscito a ottenere ricariche di denaro on-line, anche di valore superiore ai mille euro su carte PostePay intestate a dei prestanome.
Nella maggior parte dei casi bastava una semplice telefonata per creare il contatto decisivo. Così, Luigi Intrepido riusciva a raggirare le sue vittime: dal contatto alla truffa il passo era breve e i negozianti erano portati a effettuare ricariche on line creando un giro d’affari stimato dalla Procura di Torre Annunziata (Napoli) in almeno 30mila euro mensili.
In mattinata i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Gip: 11 persone sono finite in carcere, 4 agli arresti domiciliari e per due è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sono ritenute a vario titolo responsabili di un’associazione a delinquere su tutto il territorio nazionale. L’indagine era partita nel novembre del 2012 e conclusa ad aprile scorso. Le indagini successive hanno permesso, anche sulla base di alcune intercettazioni telefoniche, l’arresto dei componenti della banda.
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