Infatti il Potenza meditava di corrompere i magistrati con cassette di pesce e sigarette. E’ questo che risulta dalle intercettazioni avvenute nella sua abitazione al rione Santa Lucia dove lo stesso è morto il 15 gennaio scorso all’età di 80 anni.
La conversazione tra lui e il nipote è grottesca: “Io – afferma con orgoglio l’anziano ex contrabbandiere – ho offerto i pesci alla presidente (di un collegio). Tu vuoi corrompere il più grande uomo del mondo? I pesci e le sigarette”.
Il nipote, Mario Potenza Junior, che è più moderno nelle modalità lo interrompe: “'e femmene, o nonno!” e continua: “ Ad Amato ( Sergio Amato, uno dei due titolari dell’inchiesta) sai chi manderei? La sai a Belen Rodriguez? La sai o no?” .
Chissà quale sarà la reazione della showgirl quando saprà di essere stata paragonata a una buona razione di scampi