La notizia della catena di aggressione non è stata diffusa agli organi di stampa dalle forze dell’ordine, ma dagli stessi lavoratori degli ipermercati, che hanno puntualmente sottolineato la gravità del fenomeno iniziato oltre 20 giorni fa quando fu preso di mira a Casoria, Decathlon, e del rischio che corrono i lavoratori che svolgono la mansione di cassiere (gli unici ad avere a disposizione forti somme di contanti). Il “Sabato criminale” comincia alle ore 18, sulla circonvallazione esterna di Casoria.
Quattro uomini armati, con il volto coperto da caschi integrali, a bordo di una motocicletta Transalp e una Honda Sh, con le targhe ovviamente coperte,hanno fanno irruzione in un supermercato, Max Più, ( rapinato già cinque volte, nel solo mese di dicembre). Il colpo frutta solo trecento euro. Dopo mezz’ora i quattro banditi si materializzano presso le casse del nuovo punto vendita della rete Conad, sull’ex strada statale sannitica, tra Casoria ed Afragola. Il supermercato è pieno di clienti intenti a fare la spesa. Per questo motivo due banditi costringono un centinaio di persone, tra cui anche donne in stato interessante e bambini, a mettersi faccia in giù, mentre gli altri due banditi rapinano alle casse qualcosa come 15 mila euro.
Gli stakanovisti della rapina a mano armata, dopo neanche dieci minuti piombano presso il supermercato Md, anch’esso sulla strada statale sannitica, rapinando, tra il terrore dei clienti, due mila euro. Alle ore 19,20, al gruppo dei quattro banditi, si aggiungono due complici. I sei uomini fanno irruzione nel centro commerciale Leroy Merlin, sulla strada provinciale Arzano- Casandrino. Anche in questo caso oltre un centinaio di persone, presenti nel locale per gli acquisti, sono state costrette a sdraiarsi faccia terra, sperando che tutto finisse presto e bene. I malviventi, velocemente, razziano i soldi dalle casse, ma una di queste si inceppa. Il bandito, utilizzando il calcio della pistola come un martello, riesce a scardinarla. Il colpo frutta alla banda oltre 3 mila euro.
Prima del ritorno a casa, sulla strada, fanno il “pieno” ad una stazione di servizio della Q8 entrando nel piazzale del distributore a tutta velocità. Il titolare, davanti a quattro pistole puntate, altro non può fare che consegnare l’incasso di quasi mille euro.
Chi pensava che dopo il sabato criminale, i banditi avrebbero riposato la domenica, si sbaglia di grosso. Ad ora di pranzo, nel momento di massima affluenza, i banditi entrano nel centro scommesse Intralot, sito nella galleria Mandi, ad Afragola, mettono faccia a terra, oltre 50 clienti intenti a giocare le scommesse, e minacciando con le pistole i dipendenti, svuotano le casse piene di soldi, oltre venti mila euro.