Napolitano si dimette, a gennaio una donna al Quirinale.

E’ noto che il rottamatore finisce sempre per trovare una profonda sintonia coi suoi rottamati, è andata così con B ed ancora più profonda dicono i bene informati a lui vicini, è la sintonia raggiunta con Giorgio Napolitano dopo un primo approccio non del tutto sereno per reciproca diffidenza. La vittoria del PD alle recenti europee, pare abbia convinto Napolitano a dare a Renzi le ultime istruzioni prima del saluto finale agli italiani in programma per gennaio 2015 condizionato alle sole riforme. Se Napolitano si convincerà che il governo Renzi supererà indenne la primavera del 2015, darà le dimissioni. Sarà quindi questo Parlamento ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, Renzi si dice convinto anche se al momento ancora non ha il nome in tasca. Sa solo che sarà donna, va di moda e fa tanta simpatia. E’ già deciso come la circostanza che non verrà dalla società civile. E’ bastata l’esperienza della Boldrini e di Grasso. La Finocchiaro si è autocandidata, ma sono in tanti nel PD a non vederla di buon occhio aggirarsi col carrello della spesa tra due ali di Corazzieri. Napolitano deciso ad entrare anche nella storia del suo successore ha fatto sapere che la Pinotti invece è nelle sue grazie. Anche a Washington non dispiace, col suo libro bianco sulla difesa si è guadagnata i galloni di Presidente. Da tener presente che il PD dal quarto scrutinio stante i numeri che ha tra Camera, Senato e delegati regionali, potrebbe eleggere da solo il nuovo Presidente.