La terza volta
che sono passata per quella stradina non ho più resistito, accostata la macchina sono scesa armata di solo desiderio di impossessarmi di quelle grosse e grasse bacche di rosa che pendevano dalla cima di un vecchio muro. Una rosa giallo limone, forse una thea, che a testimonianza della sua identità aveva ancora qualche fiore aperto. Mi sono arrampicata come potevo, visto che come al solito indossavo i miei adorati zoccoli, fortuna che in quel momento non passava anima viva ad assistere alla scena. In fondo sono solo una manciata di cinorrodi, ma sempre di furto si trattava!
Avevo in mente cosa fare di loro già dal primo momento in cui li ho visti.
Delle belle nappine! Ecco che ritornano, dopo quelle realizzate con gli aghi di pino é la volta delle nappine di cinorrodi.
Cosa serve:
- Cinorrodi
- Mini trapano o piccola trivella a mano
- Fil di ferro da fioristi
- Forbici
- Ago da lana
- Corda fine
Eliminate il picciolo dal cinorrodo e con il mini trapano praticate un foro che lo attraversa in senso verticale. Preparate la nappina avvolgendo almeno 20/25 giri di corda su un cartoncino rigido (il mio è alto 7 centimetri). Con il fil di ferro passate sotto ai fili in corrispondenza della parte superiore del cartoncino, sfilate la corda dal cartoncino e stringete per bene attorcigliando le due estremità del fil di ferro.
Tagliate il bordo inferiore dei fili di corda e pareggiateli. Con l’ago da lana rifinite la nappina avvolgendo un po’ di filo subito sotto il cappio superiore.
Fate passare il fil di ferro attraverso il foro praticato nella bacca e formate un piccolo occhiello. Preparate un cordoncino e inseritelo nell’occhiello.
La nappina è pronta per essere appesa a un pomolo, abbellire un dono o essere utilizzata in qualsiasi modo la vostra fantasia possa suggerire.
L’unica incognita è la loro conservazione… ma vi farò presto sapere!
Curiosità
I cinorrodi sono i falsi frutti che la rosa produce dopo la fioritura, i veri frutti, sono in realtà gli acheni, quelli che noi chiamiamo semi, di colore giallo o marrone, frammisti a peli.
La forma, il colore e le dimensioni dei cinorrodi variano in base alla specie di rosa, possono essere più o meno allungati, sferici o piriformi, tinti di verde, arancione, giallo, rosso e quasi neri o blu piccoli come un pisello o grandi quasi come una prugna, infine la superficie può essere liscia o ricoperta da aculei.
Questo è l’ultimo appuntamento di quest’anno per Natale al Verde, l’iniziativa promossa
da Aboutgarden, L’ortodimichelle e GiatoSalò
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#opendaynatalealverde2015