Il Narciso
Ambiente ed esposizione
Terreno, Messa in dimora e rinvaso
Annaffiature
Concimazione
Potatura
Il narciso non ha bisogno di una eccessiva potatura, è infatti necessario eliminare, di tanto in tanto, le piante che presentano danni maggiori e i fiori appassiti. Saltuariamente può essere anche necessario effettuare uno sfoltimento del fogliame, che se troppo denso potrebbe contribuire a soffocare la nascita di nuovi bulbi, ma questa è un'operazione che va fatta ogni due o più anni ed è utile solamente in aiuole o giardini, dato che in vaso è molto più semplice tenere sotto controllo la propria pianta.
Riproduzione
La riproduzione, come dicevo, avviene da sola, ogni anno infatti vengono prodotti autonomamente dei bulbilli dai bulbi, dai quali nasceranno nuovi fiori, ovviamente ricordatevi quanto detto sopra, queste piante si moltiplicano da sole ma hanno tuttavia bisogno di spazio, dunque non ogni anno, ma almeno ogni due tre anni è necessario provvedere a diradare e distanziare i bulbi l'uno dall'altro, ricordo che è anche possibile conservare i nuovi bulbi in un luogo fresco ed asciutto per poterli poi mettere a dimora nel periodo più propizio.
Fioritura
Il narciso è di taglia media e solitamente nessuna specie supera, di media, i 50 cm di altezza. Il suo sviluppo è eretto e l'arbusto arrotondato. I fiori assumono una colorazione bianca e gialla e sono dalla caratteristica forma a trombetta con una corona di petali intorno (generalmente si contano sette petali). Da notare che durante l'inverno questa pianta non mantiene la foglia. La fioritura avviene in primavera ed abbiamo già specificato come sia molto importante anche la fase vegetativa, se il bulbo è tenuto al caldo può fiorire con tempistiche diverse, pertanto quando coltiviamo il narciso in appartamento non è affatto strano vederlo fiorire in periodi dell'anno diversi da quelli che vi abbiamo indicato in queste pagine.
Malattie e Parassiti
Il peggior nemico del narciso è l'acqua, questo bulbo teme moltissimo l'umidità, che unita alla mancanza di ventilazione oppure al poco sole, è solita generare muffe, marciume e malattie fungine. Il narciso può essere inoltre attaccato da acari ed afidi. Dunque questa pianta, lo ribadiamo, non necessita di cure molto particolari, la maggiore attenzione va riposta al terreno, sempre drenato ma mai troppo umido, in quanto agli attacchi di parassiti come acari ed afidi questi si debellano con semplicità con degli antiparassitari non essendo tra i più “voraci”.
Vendita del Narciso
L'unico consiglio che si può dare in merito all'acquisto di narcisi riguarda l'attenzione che si deve dare ai bulbi soggetti a forzatura, questa pratica non è purtroppo molto facile da riconoscere ed è applicata su tanti fiori soggetti a vendita. Se i bulbi sono stati oggetti di forzatura, e fatti dunque crescere non a regimi normali, purtroppo è molto difficile e lungo salvarli da morte certa, anche se alcuni bulbi curati e lasciati a riposo sono sopravvissuti e rifioriti dopo un paio di anni.
Varietà di Narciso
Le varietà del narciso sono davvero moltissime, pertanto in questa sede ci limiteremo a indicarne alcune tra le più belle e decorative. Le prime specie sono quelle più minute, ma molto belle da vedere, caratterizzate da un fiore piccolo ed increspato di colore bianco o giallo, sono il Narciso Bulbocodlum ed il Narciso Cantabricus. Molto più belli e decorativi sono invece il Narciso Jonquilla, il Narciso Rupicola, ed il Narciso Watieri, queste specie hanno fiori più grandi e di forgia più articolata, il Narciso Junquilla inoltre è rinomato per il suo intenso profumo. Da segnalare anche gli splendidi narcisi penduli, caratterizzati da fiori con una grande coppa pendula che supera in grandezza la corona, appartengono a questa varietà il Narciso Triandrus, il Narciso Elegans ed il Narciso Asturiensis. In ultimo segnalo il cosiddetto Narciso dei Poeti, ossia il Narciso Poeticus, caratterizzato da profumate corolle bianche, adornate da una corona rosso-arancio, si tratta di una specie spontanea, ed è conosciuta anche come “fior di maggio” o “giracapo”.
Curiosità
Non tutti sanno che il narciso possiede alcune curiose caratteristiche, abbiamo già parlato della velenosità del suo bulbo, che può causare addirittura la morte se viene ingerito per errore, tuttavia non abbiamo ancora accennato al fatto che questo fiore viene utilizzato in omeopatia ed anche in medicina poiché dotato di forti proprietà antiinfiammatorie. Al fiore è anche legata la leggenda di Narciso, di cui Ovidio racconta nelle sue Metamorfosi. Lo scrittore latino narra di un bellissimo giovane, Narciso appunto, che rifiutava tutti le proposte che riceveva vantandosi della sua bellezza e rimanendo in solitudine, un giorno però un'amante dopo un rifiuto si rivolge a Nemesi, che punì il giovane ad innamorarsi perdutamente della sua immagine riflessa nell'acqua, il giovane si lasciò morire per il dolore di un impossibile amore e al posto del cadavere le Naiadi e le Driadi trovarono uno splendido fiore che appunto chiamarono Narciso. Da questo mito derivano ovviamente tutti gli aggettivi quali narciso e narcisista, che indicano individui troppo innamorati di se stessi. Questo fiore era particolarmente amato già in epoche molto antiche, aveva particolare fortuna infatti sia pressi gli egizi, che lo utilizzavano per decorare i defunti, sia in seguito presso i greci.