L
Resta così, assorto nella lettura, fin quasi alla fine del percorso. Ma in realtà il suo è solo uno stand by: quando una signora si alza lasciando libero un posto, lui esce dal torpore e si guarda attorno, muovendosi a scatti. Inquadra il suo interlocutore, lo chiama, gli picchietta sulla spalla con l’indice. Infine gli indica quel trono pendolare un po’ sudicio, invitandolo al riposo con un cenno. Il signore anziano alza le spalle e mormora un “ormai…” abbozzando un sorriso a metà, e torna ad appoggiarsi al bastone. La prossima fermata è il capolinea: per pochi secondi ancora il ragazzo torna su Narciso e Boccadoro di Herman Hesse.
Tagged: Herman Hesse, Narciso e Boccadoro, roma