Narni: “autopsia” ai rifiuti nei sacchetti fuori posto e annuncio di punizioni ai cittadini con metodi Stasi, KGB e Gestapo.

Creato il 05 febbraio 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Riceviamo e pubblichiamo

Leggo da alcuni siti cittadini il primo resoconto del lavoro delle cosiddette guardie ambientali istituite dall’Asit e dalla amministrazione comunale.

I metodi usati per controllare e o sanzionare chi non rispetta le norme della differenziata sono non solo discutibili, ma degni di uno stato da polizia segreta che ricorda tristi regimi. Ora un conto è la flagranza di cosiddetto comportamento al di fuori delle norme,altro sono imetodi elencati da questi controllori.

Si parla di fotografie scattate a comuni cittadini, e non solo ma addirittura a possibili multe notificate da indagini fatte su il contenuto della immondizia. Suppongo che i sacchetti prelevati fuori..spazi …o cosiddetti abbandonati vengono come dichiarato, mi pare, da chi esegue questo servizio, aperti per controllarne il contenuto e cercare tracce che facciano risalire al possessore della immondizia. Così almeno è stato dichiarato. Siamo alla comica finale!

Ed uso il termine comica, per dare un tono soft, ma un siffatto comportamento ritengo sia fuori ogni regola e o possibile decenza civile. La cosa assurda poi è l’annuncio minatorio,che si fa ai primi 20 cosiddetti incriminati, pizzicati da foto come detto non so quanto legittime,e o da indizi prelevati da esame “autoptico” all’interno dei sacchetti. Annuncio di riunione Asit, controllori ed amministrazione,un tribunale quasi di “salute pubblica”,che dichiara… decideremo se agire con salatissime multe oppure no! Siamo anche all’annuncio …minaccia… assoluzione….?! Sulla scorta di una presunta grazia!? Elargita dalla Asit buona o da un amministrazione che sanziona a seconda dei casi, su valutazioni soggettive?! Speriamo solo multe …  visto il sistema,usato. Interessante è poi sentire le preoccupazioni degli addetti al controllo, che si preoccupano del decoro cittadino la sera, quando la città presa d’assalto da “numerosissimi” turisti vedrebbero i sacchetti depositati fuori orario.

Chissà perché nessuno ha mai chiesto all’ Asit del perchè la citta storica la mattina ancora alle 10 e più é ancora piena dei medesimi sacchetti,perché gli stessi non vengono prelevati come in tutti i centri civili agli orari delle primissime luci dell‘alba?

Chissà mai perché l’Asit che in più occasioni non ha rispettato il Capitolato sottoscritto come servizio vedi la pulizia dei centri frazionali, i tempi assurdi del ritiro ingombranti e mi fermo. Mai nessuno ha applicato le penali previste !!! Chi vuol predicare la santità deve prima essere esso stesso santo … e mi pare che l‘Asit non lo sia affatto. Se poi i metodi usati sono quelli della Gestapo, beh credo che ciò non sarà permesso.

La flagranza di reato è un conto, le foto, le indagini intrasacchetto incriminato lasciamole alla scientifica….

Pensate … questi signori controllano, bollette telefoniche e o documenti ivi presenti associando il sacchetto al nome trovato… magari possono stilare anche un decalogo delle abitudini del cittadino presunto possessore.

Cosa mangia,che medicinali usa,che abitudini ha giornaliere … magari quante volte fa pure sesso…  Visto mai che la stessa ISTAT possa assumere queste guardie ambientali per un censimento nazionale ?! O magari il corso di scienze della investigazione ha dato semplicemente alla testa a qualcuno… Speriamo che la ragionevolezza prevalga e si usino metodi adeguati perché quelli ora usati ci facciano alla fine preferire qualche sacchetto ..fuori posto o depositato in orari non consoni!!!

Sergio Bruschini Capogruppo Pdl