Saturn and Mimas N00221560-61-63
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Venerdì sera sono tornata a casa da lavoro con tanti buoni propositi e la voglia di rilassarmi con le ultime immagini inviate da Marte e da Saturno.
Non appena ho aperto il catalogo della missione Cassini, ho pensato "WOW, quante belle foto! Da dove comincio?". Ho scelto tra tutte la sequenza che mi sembrava più suggestiva ma la stanchezza della settimana si è fatta sentire e sono riuscita solo a mettere insieme una visione a colori.
L'immagine in apertura è stata quindi la prima che ho elaborato, utilizzando la N00221563.jpg scattata con i filtri CL1 e CB1 come rosso, la N00221561.jpg ripresa in CL1 e GRN come verde e la N00221560.jpg con i filtri CL2 e BL1 come blu. Naturalmente ho dovuto applicare un po' di imaging processing alla luna in controluce che assume posizioni molto diverse tra uno scatto e l'altro. Ma che cosa stavo guardando?
Una prima verifica con il NASA Solar System Simulator, mi aveva portata a pensare che quella piccola palla scusa fosse Dione che, più o meno alle 14:00 UTC, poteva esser stata avvistata dalla Cassini transitare proprio in corrispondenza della sottile falce illuminata di Saturno.
Ma il giorno seguente ho ricontrollato l'intera sequenza della quale mi era sfuggito un indizio fondamentale: nella prima immagine c'era anche un'altra luna avvolta nell'oscurità, appena al limite del campo visivo della Cassini.
Ecco l'immagine raw originale (N00221560.jpg) e la mia elaborazione, mirata a svelare l'identità dell'intrusa!
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute
Satutn Mimas and Enceladus N00221560
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Avrete già notato che l'immagine processata è stata ruotata di 180 gradi rispetto all'originale.
In effetti, controllando meglio la danza delle lune intorno a Saturno dell'11 marzo 2014, giorno dello scatto, si trova un altro momento ancora più scenografico del passaggio di Dione.
Intorno alle 18:00 UTC Enceladus e Mimas si sono trovate a transitare, in questa successione, sul lato destro di Saturno, dove l'anello di luce creato dal Sole andava ad allargarsi verso l'alto.
La Cassini si trovava a circa 1.358.000 chilometri da Saturno quando ha scattato le sette immagini in successione.
Mettendole insieme si ottiene la gif animata dell'interno transito, anche se i toni di grigio dei singoli frame non sono molti uniformi fra loro dato che ognuno è stato ripreso con un filtro diverso.
Saturn Mimas Eceladus gif-movie N00221560-66
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Enceladus, nell'immagine migliorata, sfoggia una sottile falce illuminata nella parte superiore, proprio come Saturno, ma anche una certa riflessione in basso. Ebbene, in accordo con il NASA Solar System Simulator, quel chiarore arriva dai geyser del polo sud della luna.
Grazie Cassini! :)