Nonostante la crescita del potenziale geotermico mondiale, infatti, lo sviluppo dell’energia dal suolo nelle economie in via di sviluppo sta aumentando ad un tasso decisamente troppo basso. Ciò è dovuto principalmente ai rischi e ai costi connessi alla perforazione geologica.
L’obiettivo della Global Geothermal Alliance è quello di quintuplicare l’attuale capacità istallata (12 GW) entro il 2030. “La geotermia ha dimostrato potenzialità tali da essere al centro sia dell’agenda climatica sia di quella energetica – ha affermato Adnan Amin, direttore generale di IRENA – Può fornire energia con costi tra i più bassi tra le varie fonti energetiche, eppure rimane sottosviluppata. L’Alleanza fornirà una piattaforma per i partner al fine di condividere le migliori pratiche, ridurre ulteriormente i costi e ottenere il massimo beneficio da questa risorsa energetica sostenibile”.
Tre le direttici su cui si muoverà la neonata alleanza:
- individuare e promuovere modelli per la condivisione e la riduzione dei rischi connessi con l’attività geotermica;
- contribuire a creare o condizioni normative e istituzionali che facilitino investimenti privati tempestivi ed efficienti;
- contribuire agli sforzi di sensibilizzazione per dare all’energia geotermica maggiore visibilità nei dibattiti energetici e climatici a livello globale, regionale e nazionale.
[foto da energy.gov]