Lunga vita ad ASET, l'associazione dei giornalisti del food&beverage; in Toscana!
Da www.italiaatavola.net:
Basata su finalità professionali, l’associazione dei giornalisti enogastroagroalimentari toscani mira a costituire un punto di riferimento per servizi, aggiornamenti, approfondimenti, opportunità di incontro e collaborazione tra i colleghi attivi nel settore. Vi si accede solo per elezione interna.
Da tempo la professione giornalistica conosce difficoltà con cui ogni giorno gli addetti ai lavori devono scontrarsi. Nessun settore è immune da una crisi per uscire dalla quale è indispensabile serrare le fila e stringere le maglie della professionalità. Il comparto della stampa enogastronomica e agroalimentare è tra i più colpiti.
Da sempre convinti che serietà, trasparenza e correttezza a trecentosessanta gradi siano non solo i pilastri del giornalismo, ma anche della rispettabilità professionale di ognuno, un gruppo di colleghi ha così deciso, facendosi portavoce di ripetute sollecitazioni, di dare vita a un’associazione destinata a raccogliere i giornalisti toscani abitualmente impegnati nel campo del vino, del cibo, dell’enogastronomia, dell’alimentazione e dell’agricoltura.
«Non si tratta di un sodalizio di facciata, né di un’appendice delle istituzioni giornalistiche - dice il presidente, Stefano Tesi - ma di un organismo indipendente, che sceglie selettivamente i propri associati e si vuole offrire a loro, così come a tutti i soggetti coinvolti del settore, purché nel rispetto dei ruoli, quale punto di riferimento per servizi, consulenze, occasioni formative, di incontro e di reciproca conoscenza».
Proprio per queste ragioni, l’iscrizione all’associazione avviene solo per cooptazione. Competenza, coerenza, correttezza nei rapporti tra colleghi e rispetto delle norme deontologiche sono i requisiti fondamentali richiesti agli associati, che devono essere iscritto all’albo regionale dei giornalisti o, se stranieri, risiedere in Toscana.
Tra le attività previste nel 2012, il varo e la co-organizzazione del premio “Giulio Gambelli” per il miglior enologo “gambelliano” under 35 dell’anno, una convention primaverile di familiarizzazione fra i soci e un press-trip autunnale di degustazione e di approfondimento in una regione vinicola extratoscana. I fondatori di Aset sono: Stefano Tesi (presidente), Riccardo Gabriele (vice presidente), Francesca Pinochi (segretario), Carlo Macchi (tesoriere), Aldo Fiordelli, Alessandro Maurilli e Andrea Settefonti.