Nasce un campeggio alla Mandria

Il campeggio è una delle scelte per le vacanze più adottate dai ragazzi giovani: low cost, permette di andare pressoché dovunque senza spendere cifre troppo “importanti” ed è un’esperienza “diversa” rispetto alla quotidianità a cui si è abituati. E’ delle ultime ore la notizia secondo cui Torino potrebbe vedere la nascita di una nuova zona dedicata al campeggio, all’interno del Parco La Mandria, che si trova a pochi passi dalla Reggia di Venaria.
L’ente parco ha dato il via a uno studio di fattibilità per far nascere una struttura ricreativa che sia “in perfetta sintonia con l’ambiente naturale circostante”. Il campeggio naturalistico dovrebbe sorgere in un vecchio edificio all’interno del Parco, che potrebbe ospitare fino a 200 persone. Il piano iniziale prevede lo spazio per le tende, un ostello e alcune piazzole per parcheggiare camper ed eventuali altri mezzi di trasporto. L’ostello, il cui avvio renderebbe la cascina nuovamente utilizzata dopo anni, sarà dotato di bar, ristorante in cui saranno cucinati i prodotti tipici e uno spaccio al piano inferiore, mentre al piano superiore saranno collocate otto camere, ognuna dotata di bagno, per un totale di 25 posti letto. È stata inoltre ipotizzata la costruzione di alcuni bungalow sul retro dell’edificio per aggiungere al totale una trentina di posti letto. Il luogo è situato tra l’ingresso Tre Cancelli e Cascina Rampa, definita “centro operativo” del campeggio che verrà; sarà collegato al parcheggio grazie a un sentiero sterrato, ed è stato definito “un polo di accoglienza low cost per giovani e famiglie”. Per quanto riguarda il sentiero, al momento “si tratta di un piazzale sterrato”, ma il progetto prevede di dividerlo in due aree, una per i camper e una per le auto dei clienti del campeggio. Lì vicino dovrebbero anche essere presenti “una struttura con una reception, servizi igienici per gli ospiti, lavandini per stoviglie e panni, oltre a uno spazio con armadietti, utilizzabile anche dai motociclisti.” Per quanto riguarda le tende, invece, si troverebbero all’interno del parco, con i servizi limitati all’essenziale e circondate da una rete difensiva contro eventuali animali selvatici. I tempi previsti per la realizzazione sono di circa un anno.
Sebbene l’idea di un nuovo campeggio immerso nella natura non sia nuova, è solo in queste ultime settimane che la discussione sull’effettiva attualità del progetto è stata considerata, i cui padri sono Roberto Rosso presidente del parco della Mandria) e Alberto Vanelli (direttore del Consorzio La Venaria Reale). L’idea del Parco naturalistico si fonde quindi con quella di dare l’opportunità ai turisti di passare una notte nel giardino della Reggia di Venaria. Secondo Rosso, “Il campeggio sarà un passo avanti nella collaborazione tra parco e reggia, pur nei reciproci ruoli.” I consiglieri della commissione Cultura hanno effettuato un sopralluogo alla Mandria nelle ultime ore, accolti da Stefania Grella dell’Ente di gestione dell’area metropolitana di Torino.
Tuttavia, un simile progetto necessita di fondi per riuscire a vedere la luce, cosa che Grella non nasconde: “Bisognerà procedere ancora in approfondimenti progettuali, soprattutto idrogeologici e per questo serviranno degli investimenti che l’Ente Parco cercherà di rintracciare. Ma è soprattutto per l’intervento che servirà un investimento importante e questo potrà arrivare o da investimenti pubblici oppure tramite bandi pubblici da privati stessi”, privati a cui sarà chiesta, come garanzia, una fidejussione “pari al costo dei lavori”.