Credo che sia la prima volta che la nostra rubrica del sabato abbia l’occasione di fare gli auguri ad un portiere, ruolo fondamentale in tutte le compagini ma spesso dimenticato in ragione di attaccanti, fantasisti e prodezze sottoporta. Con grande piacere facciamo oggi gli auguri a Luciano Bodini, nato oggi in quel di Leno nel 1954 e che compie 57 primavere. Il nostro Luciano esordisce nella massima serie nell’ormai lontano 1977 in forze all’Atalanta, arrivando due anni più tardi alla Juventus come secondo portiere dietro a Dino Zoff. In seguito alla stagione 82/83, che oltre a vedere lo scudetto della Roma vide anche il ritiro di Zoff , Bodini disputa le ultime partite della stagione come titolare svolgendo un ottimo lavoro e contribuendo alla conquista della Coppa Italia, ma lo scatto di carriera verrà compromesso la stagione successiva con l’arrivo di Stefano Tacconi, che decreterà il suo ritorno in panchina ad indossare la maglia 12 del secondo portiere. La sua riscossa arriva nella stagione ‘84-’85, quanto il ct Giovanni Trapattoni comincia a preferirlo molto spesso al titolare Tacconi affidandogli la difesa della porta bianconera anche in due occasioni importanti come la finale di Supercoppa Europea e quella di Coppa dei Campioni, ma quella che sembra la scalata al successo si blocca improvvisamente e Bodini ritorna in panchina. Darà l’addio al calcio nella stagione ‘90-’91, in forze all’Inter dietro a Walter Zenga e Astutillo Malgioglio, stagione in cui non entrerà mai in campo. Al termine della carriera, il nostro Luciano può vantare 64 presenze in serie A, con la media di un goal subito per partita. Questo è un altro esempio di come si può dedicare la vita al calcio, senza salire alle cronache dei paginoni, ma sputando sangue e sacrificandosi in silenzio nell’attesa della buona occasione. Certo, il nostro Bodini non è stato certo fortunato, trovandosi alle spalle di mostri quali Zoff, Tacconi e Zenga… Che dire, Buon Compleanno mister Bodini!
di Andrea Mariani