Sfida ad armi pari (9 nomination ciascuno) per Ferzan Ozpetek e Marco Tullio Giordana, rispettivamente con Magnifica presenza e Romanzo di una strage.
Regista del miglior film italiano: Emanuele Crialese (Terraferma); Marco Tullio Giordana (Romanzo di una strage); Ferzan Ozpetek (Magnifica presenza); Paolo Sorrentino (This Must Be The Place); Daniele Vicari (Diaz).
Miglior regista esordiente: Francesco Bruni (Scialla! ); Gianluca e Massimiliano De Serio ( Sette opere di misericordia); Guido Lombardi (La-bàs. Educazione criminale); Andrea Segre ( Io sono Li); Stefano Sollima (A.C.A.B).
Commedia: Ciliegine, Laura Morante; Immaturi, il viaggio, Paolo Genovese; I più grandi di tutti, Carlo Virzì; La kryptonite nella borsa, Ivan Cotroneo; Posti in piedi in paradiso, Carlo Verdone.
Miglior produttore: Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz per Romanzo di una strage; Elda Ferri e Milena Canonero per Un giorno questo dolore ti sarà utile; Nicola Giuliano, Francesca Cima e Andrea Occhipinti per This Must Be the Place; Dario Formisano, Gaetano di Vaio e Gianluca Curti per Là-bas; Domenico Procacci per Diaz .
Miglior attrice protagonista: Carolina Crescentini (L’industriale); Donatella Finocchiaro (Terraferma); Claudia Gerini (Il mio domani, Com’è bello far l’amore); Valeria Golino (La Kryptonite nella borsa); Micaela Ramazzotti (Posti in piedi in Paradiso, Il cuore grande delle ragazze).
Miglior attore protagonista: Fabrizio Bentivoglio (Scialla!); Pierfrancesco Favino (A.C.A.B. e Romanzo di una strage); Elio Germano (Magnifica presenza); Roberto Herlitzka (Sette opere di misericordia); Vinicio Marchioni (Cavalli, Sulla strada di casa).
Miglior attore non protagonista: Beppe Fiorello ( Terraferma e Magnifica presenza); Marco Giallini ( Posti in piedi in paradiso e A.C.A.B.); Fabrizio Gifuni (Romanzo di una strage); Michele Riondino (Gli sfiorati); Riccardo Scamarcio (To Rome with Love).
Miglior attrice non protagonista: Barbora Bobulova (Scialla!); Michela Cescon (Romanzo di una strage); Alessandra Mastronardi (To Rome with Love); Paola Minaccioni (Magnifica presenza); Elisa Di Eusanio (Good as You).
Miglior soggetto: Giuliano Montaldo e Vera Pescarolo (L’industriale); Ferzan Ozpetek e Federica Pontremoli (Magnifica presenza); Renzo Lulli (I primi della lista); Andrea Segre (Io sono Li); Raffaele Verzillo e Pier Francesco Corona (100 metri dal paradiso).
Migliore sceneggiatura: Carlo Verdone, Pasquale Plastino e Maruska Albertazzi (Posti in piedi in paradiso); Daniele Vicari e Laura Paolucci (Diaz); Marco Tullio Giordana, Stefano Rulli e Sandro Petraglia (Romanzo di una strage); Paolo Sorrentino e Umberto Contarello (This Must Be the Place); Francesco Bruni (Scialla!).
Migliore fotografia: Luca Bigazzi (This Must Be the Place); Maurizio Calvesi (Magnifica presenza); Paolo Carnera (A.C.A.B.); Arnaldo Catinari (L’industriale); Fabio Cianchetti (Terraferma).
Migliore montaggio: Benni Atria (Diaz); Francesca Calvelli (Romanzo di una strage); Patrizio Marone (A.C.A.B.); Walter Fasano (Magnifica presenza); Carlo Simeoni (Il primo uomo).
Migliore scenografia: Giancarlo Basili (Romanzo di una strage); Stefania Cella (This Must Be the Place); Francesco Frigeri (L’industriale); Carmine Guarino(Mozzarella Stories); Marta Maffucci ( Diaz).
Migliori costumi: Alessandro Lai (Magnifica presenza); Catia Dottori (Il cuore grande delle ragazze); Paola Marchesin (La scomparsa di Patò); Rossano Marchi (La kryptonite nella borsa); Valentina Taviani (L’ultimo terrestre).
Migliore sonoro in presa diretta: Fulgenzio Ceccon (Romanzo di una strage); Mirko Guerra e Sonia Portoghese (Sette opere di misericordia); Remo Ugolinelli e Alessandro Palmerini (Diaz); Alessandro Zanon (Io sono Li); Davide Mastropaolo e Leandro Sorrentino (Là-bas).
Migliore colonna sonora: Pasquale Catalano (Magnifica presenza); Ludovico Einaudi (Quasi amici); Teho Teardo (Diaz); Franco Piersanti (Terraferma e
Il primo uomo); Carlo Virzì (I più grandi di tutti).
Migliore canzone originale: Daniele Silvestri (Immaturi – Il viaggio); Andrea Guerra, Michele von Buren e Elisa (Un giorno questo dolore ti sarà utile); Angelica Caronia, Gaetano Curreri e Andrea Fornili (Posti in piedi in paradiso); Amir Issaa (Scialla!); Malika Ayane e Paolo Buonvino (Il giorno in più).
Miglior film europeo: The Artist, Michel Hazanavicius; Carnage, Roman Polanski; Faust, Aleksandr Sokurov; Melancholia, Lars von Trier; Shame, Steve McQueen.
Miglior film extraeuropeo: Drive, Nicolas Winding Refn; Hugo Cabret, Martin Scorsese; Midnight in Paris, Woody Allen; The Tree of Life, Terrence Malick; Una separazione, Asghar Farhadi.
Nastro speciale dell’anno: Paolo e Vittorio Taviani (Cesare deve morire).