Ninetto Davoli
Domani, venerdì 29 maggio, presso il MAXXI di Roma, in occasione dell’annuncio relativo alle candidature ai Nastri d’Argento 2015, sarà consegnato un Nastro alla carriera all’ attore pasoliniano per antonomasia, Ninetto Davoli. Ultimo testimone, nella qualità d’interprete, del cinema di Pier Paolo Pasolini, mai premiato quanto, invece, avrebbe meritato anche ai tempi dei suoi esordi e lungo la storia condivisa con il citato poeta, scrittore e regista.
Totò e Davoli in “Uccellacci e uccellini” (Pier Paolo Pasolini, 1966)
Mezzo secolo sul set quest’anno –dopo tanta fiction- tornato anche al cinema d’autore con il Pasolini di Abel Ferrara ma soprattutto con Michele Alhaique in Senza nessuna pietà, opera prima nella quale il suo ormai consumato talento spicca nella raffigurazione di un villain spietato, inedito nel suo repertorio.
Ninetto Davoli è un’icona, un simbolo, ma anche un attore che non ha mai tradito la sua storia e le sue origini, oggi apprezzato in nome della memoria cinematografica che incarna in tutto il mondo, sulla scia delle sue performance semplici, ingenue, ideate da Pasolini fin dalla sua prima volta sul set.
Adriana Asti
Nella serata di domani sarà consegnato poi un riconoscimento speciale a due grandi attrici teatrali legate quest’anno al cinema e, casualmente, due madri indimenticabili nei film di quest’ultima stagione: reduce da un successo personale al recente Festival di Cannes, Giulia Lazzarini, protagonista in Mia madre di Nanni Moretti e Adriana Asti, ruolo da non protagonista, la madre di Pasolini, nel film che ha debuttato alla 71ma Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, diretto, come già scritto, da Abel Ferrara.
Infine, la consegna dei già annunciati Nastri europei a Laura Morante e Lambert Wilson, che insieme saranno presto sul set in Assolo, nuova commedia malinconica per la quale Morante torna da regista sul set dopo Ciliegine.