Cristina Comencini
Sabato 27 giugno, nel corso della cerimonia di premiazione relativa alla 69ma edizione dei Nastri d’Argento, presso il Teatro Antico di Taormina, in collaborazione con Taormina Arte, il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici aderenti al SNGCI assegnerà un Nastro Speciale a Cristina Comencini. Regista, scrittrice e sceneggiatrice, la Comencini con Latin Lover quest’anno ha rivolto un commosso omaggio al cinema italiano “del tempo che fu”, mettendo inoltre in scena, assecondando la bella sceneggiatura (opera sua e di Giulia Calenda), un’arguta, felice, rappresentazione di un microcosmo femminile, universo a sé stante idoneo a fare la differenza nell’inneggiare alla concreta affrancazione dalla dipendenza, consapevole o meno, da ogni trito stereotipo maschilista.
Un film diretto, come ho già avuto modo di scrivere, con piglio agile e brioso, nell’intento, riuscito, di smorzarne l’impatto teatrale, che si avvantaggia anche di movimenti di macchina piuttosto ariosi, ora volti ai primi piani ora ai campi lunghi, nel primo caso idonei a valorizzare le singole prestazioni attoriali, quest’ultime veramente notevoli nel combinare ironia e dramma (con una menzione particolare all’interpretazione di Virna Lisi, qui nel suo ultimo ruolo).