Natale 2014 - Letture natalizie #2

Creato il 17 dicembre 2014 da Chaneltp @CryCalva
Ciao carissimi lettori e partecipanti =) come sapete sono tornata in Sicilia e quindi ho perso tempo a salutare amici e parenti e così riesco  pubblicare solo adesso, scusate.  Comunque oggi Ezio vi propone un secondo libro in tema Natalizio e alla fine, troverete come sempre i due numeri estratti di oggi! 
Una storia che conosciamo molto bene ma che, narrata da Baum, sembra nuova perché si arricchisce di particolari inediti, di curiosità, di trovate originali.



LA VITA E LE AVVENTURE DI BABBO NATALE (L.F. Baum)

"Portava i giocattoli ai bambini perché erano piccoli e indifesi, e perché li amava. Sapeva che i bambini m,igliori ogni tanto si comportavano male, e che quelli cattivi spesso erano buoni. Così stavano le cose con i bambini, in tutto il mondo, e lui non avrebbe cambiato la loro natura nemmeno se avesse avuto il potere di farlo."


Il futuro Santa Claus (cioè san Nicola, questo il nome di Babbo Natale nei paesi anglosassoni) è un trovatello. Un giorno Necile, una delle ninfe della magica foresta di Burzee, scopre un neonato abbandonato che sta per essere divorato da una leonessa. Lo salva e decide di adottarlo. Le ninfe sono immortali e, se possono soccorrere e aiutare gli esseri umani, non è loro consentito però di prenderli con sé. In questo caso però si fa uno strappo alla regola. Così il piccolo Claus viene allevato da Necile, diventando il beniamino di tutta la foresta. Claus scopre la sua vocazione grazie al grande Ak, signore delle foreste. Vissuto sempre fra le fate e gli elfi non ha contatto con l’umanità. Un giorno Ak porta Claus, oramai cresciuto, a visitare le terre abitate dagli uomini. Il contatto con il mondo gli fa scoprire il dolore legato all'esistenza umana. Soprattutto lo colpisce la sofferenza dei bambini. Decide perciò di costruire e donare loro dei giocattoli, per renderli felici. La sua fama si diffonde e così dà vita a un’industria, cui collaborano gli altri abitanti del mondo magico, che si ingrandisce sempre di più. Della storia di Baum sono possibili diverse letture. Anzitutto, in controluce a questa vicenda si percepisce nitidamente una trasposizione natalizia del sogno americano. Un giovane volenteroso che, armato della sua passione, mette su dal nulla una grande industria. Tuttavia questa interpretazione in chiave sociologica, per quanto non errata, non è la cifra ultima del racconto. Alcune altre considerazioni s’impongono. Nella storia la religione non è in primo piano, il fatto che le consegne avvengano la notte di Natale deriva da una circostanza casuale. Il re delle renne non vuole far allontanare troppo spesso i suoi animali. Perciò chiede ed ottiene che essi possano accompagnare Santa Claus nel suo giro attorno al mondo una sola notte all'anno, la vigilia di Natale. Tuttavia questa scelta, che a prima vista si presenta come un puro espediente narrativo, fa risaltare in modo sobrio, il significato universalistico del Natale.
Soprattutto, però, la storia contiene una riflessione sull'animo umano. Il trovatello ha ricevuto nella foresta di Burzee accoglienza ed affetto. Un affetto che vuol ricambiare rendendo felici i bambini con i suoi doni. Non si tratta di una melensa celebrazione dei buoni sentimenti, ma di una osservazione di buon senso che costituisce la semplice morale di questa favola. Peraltro, il sentimentalismo viene compensato dal senso pratico, quando nell'ultimo capitolo Baum scioglie il dilemma sull'esistenza o meno di Babbo Natale che ha segnato l’infanzia di ciascuno di noi. A suo avviso esistono dei rappresentati deputati di Babbo Natale, i fabbricanti di giocattoli e i genitori. A loro, la responsabilità di far vivere e rendere reale Babbo Natale, anche dove questi non può arrivare con la sua slitta.
Conoscete questo libro? Lo avete letto?
Ma adesso andiamo al momento che tutti aspettate! I numeri estratti di oggi sono...
La mano 5
Il ragazzo 15




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