Caro Gesù Bambino,
ti scrivo, perchè ho un grande desiderio:
fa' che i cuori dei Grandi del Mondo
si inteneriscano e non facciano più guerre.
Invece di sparare bombe mortali
sparino felicità, sorrisi e tanta pace.
Spero che tu possa esaudirmi!
Robertino terza classe elementare
Glória in excélsis Deo et in terra pax homínibus bonae voluntátis.
Ecco, nel testo del canto degli Angeli sulla capanna di Betlemme è racchiuso il significato più profondo del santo Natale.
Gesù si è fatto piccolo come noi per essere nostro vero amico,
accogliamolo con grande gioia e,
come Lui ci disse,
mettiamo in pratica il suo insegnamento :
"Ogni volta che farete qualcosa al più piccolo dei miei fratelli,
l'avete fatto a me!! " (Matteo, 25. 40/46)
Sirio
Natale 2006
Non si possono quantificare in un oggetto,
tutta la gratitudine, l'affetto,
le parole che sentiamo
e non abbiamo detto!
Per una specie di timore, soggezione, prevenzione...
che spero, oggi non abbiano più ragione!
Aggiungiamo anche un vizio caratteriale...
di famiglia,
per il quale, non era molto in uso, il parlare!
Nelle vicissitudini della vita
un po' ci consola,
il fatto che tra noi fratelli
si possa contare...
e anche senza avere necessariamente un bisogno,
penso, sia importante, per ciascuno di noi,
avere anche solo la certezza,
che gli altri ci sono!
Rosa