Natale, una festa con le palle – Un sonetto di Jena Camuna

Sempre a proposito di palle…

Ma che Natale quest’anno del cacchio,
per niente fa freddo e manca la neve.
Nel Presepe fa Salvin lo spauracchio
scacciando l’Islam col fiato suo greve.

Renzi sguazza in un cangiante scaracchio
con Verdini che tra le meglio allieve
la Polverini farcita di abbacchio
si cucina anche per la Parasceve.

Il Babbo Natale con le sue stanche
renne di doni gongolanti e zeppe
omaggia noi tutti di obbligazioni

perché nei boschi crescano le banche.
Trilla allegro perfino Grillo Beppe
“Tu scendi dalle stelle!” a Berlusconi.