Ricordo ancor oggi bellissime storie, come "La zona proibita" (dove troneggiava l'imponenete figura di Arstotele Skotos), "Gli occhi di uno sconosciuto" (un'indagine gialla sulla solitudine), "Demoni" (il demone e l'angelo dentro ciascuno di noi), "Vampyrus" (una storia sul vampirismo trattato in modo originale), "Cuore di tenebra" (uno dei più belli, il titolo è già evocativo della storia...), "Io, robot" (temi asimoviani, diritti dei robot, ora mi fa tanto pensare al recente Pluto di Naoki Urasawa), "Il canto della balena" (storia ecologista con l'esordio del bravo disegnatore triestino Mario Alberti: una splendida rivoluzione nella rappresentazione grafica di Nathan) e il secondo gigante "Odissea nel futuro" (i tecnodroidi, il Nautilus e il Nemo/Nathan del futuro, sempre per le matite di Alberti).
Poi, piano piano, la qualità conobbe un calo inevitabile e, dopo la distruzione dell'Agenzia Alfa, smisi di acquistarlo. Ora però, sedotto dal battage pubblicitario perorante l'inizio della saga della Guerra dei mondi (mi son sempre piaciute le saghe....), mi son fatto "abbindolare", e ho acquistato i due ultimi numeri: "I Pretoriani" e "Il tempio delle Telepati".
Se ho ritrovato il novello (per me) Salomon Darver a capo della rifondata Agenzia Alfa, quante altre cose son cambiate invece!!! C'è stata una guerra tra la Terra e la Confederazione delle stazioni orbitanti (un'altra saga che però mi son perso: qui la pubblicità non è stata così efficace o io son stato molto più distratto), e la stazione orbitante Urania è caduta sulla Terra, proprio su parte della città in cui vive Nathan. Devo dire che questi due albi introduttivi mi sono piaciuti: gettano le basi politico/economiche della imminente guerra fra la Terra e Marte in modo chiaro e interessante (con molti spunti all'attualità....). I Pretoriani e le Telepati sono dei personaggi nuovi per me, veramente intriganti.
Cos'altro dire? Dopo Zagor, l'effetto pecorella smarrita ha colpito ancora? Staremo a vedere....