Nati per la Musica 2014 scrive un manifesto per le buone pratiche musicali precoci.

Creato il 17 luglio 2014 da Pjazzanetwork

:: NATI PER LA MUSICA

Nati per la Musica è un progetto nazionale promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dal Centro per la Salute del Bambino e dalla Società Italiana per l’Educazione Musicale.
Il progetto ha lo scopo di proporre le esperienze musicali in maniera non occasionale fin dai primi mesi di vita e, attraverso i pediatri, di sensibilizzare le famiglie sui vantaggi che questa pratica comporta. La sua forza risiede nel collocare i genitori ed il bambino al centro dell`interesse e dell`attività, di avere un particolare riguardo per le famiglie a rischio sociale, di favorire la collaborazione tra servizi e operatori, di non avere scopo di lucro, di creare iniziative che possano durare nel tempo.
Negli ultimi anni evidenze scientifiche hanno dimostrato che l’esperienza musicale precoce, cioè dall’epoca prenatale ai primi 6 anni di vita, favorisce lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale del bambino, con effetti benefici e positivi anche sulle interazioni familiari. Tali esperienze aumentano sia i tempi di attenzione e la capacità di discriminazione uditiva del bambino sia le abilità linguistiche, di lettura, di coordinazione motoria e di interazione, portando quindi ad un trasferimento delle competenze acquisite musicalmente in attività extramusicali.

:: OBIETTIVO DI `NATI PER LA MUSICA`

Dal 2006 Nati per la Musica si propone di accostare precocemente i bambini al mondo della musica grazie ad una alleanza tra il mondo sanitario e quello socio-educativo. È infatti fondamentale che pediatri, musicisti, educatori musicali e altri operatori che si occupano della cura del bambino e della famiglia sin dalla gravidanza si uniscano per sensibilizzare e sostenere i genitori nel percorso della crescita.
:: NATI PER LA MUSICA PROPONE `LE BUONE PRATICHE MUSICALI AIUTANO I BAMBINI A CRESCERE`

A questo fine `Nati per la Musica` propone il manifesto “Le buone pratiche musicali aiutano i bambini a crescere”.
Il documento si compone di tre parti, la prima descrive i positivi e duraturi effetti dell’attività musicale.
La sezione centrale contiene consigli utili per i genitori, quali ad esempio la valorizzazione del canto spontaneo del bambino e delle esplorazioni sonore, la proposta di una varietà musicale che non si fermi solo alla “musica per bambini” e la cura della ecologia dell’ambiente sonoro. La terza parte si rivolge ai nidi e alle scuole dell’infanzia, per sottolineare il ruolo di educatori e insegnanti. È importante infatti che il bambino sia guidato e motivato ad un utilizzo espressivo della voce, all’ascolto dell’ambiente e dei suoni quotidiani, alla sperimentazione e produzione della sonorità di oggetti e strumenti e ascolti una varietà di brani e musiche provenienti da culture europee ed extraeuropee.
Il manifesto di Nati per la Musica lancia dunque un forte richiamo affinché chi si occupa della cura e dell`educazione del bambino – insegnanti, operatori sanitari, amministratori e responsabili di programmi educativi ministeriali e attività extrascolastiche - promuova l’uso di buone e precoci pratiche musicali, sia in famiglia che a scuola e la musica divenga una ricchezza comune, proprio come raccomandava il musicista ungherese Z. Kodaly (1882-1967): “La musica non privilegio di pochi ma patrimonio di tutti".

::  HANNO ADERITO AL PROGETTO
 `LE BUONE PRATICHE MUSICALI AIUTANO I BAMBINI A CRESCERE`

Il manifesto ha già ricevuto il supporto di esponenti del mondo sanitario, musicale, dell’arte e della cultura, della ricerca e delle scienze ed è aperto a nuove adesioni. Tra i primi firmatari la cantautrice Elisa, il jazzista Paolo Fresu, il direttore dell’Orchestra dell`Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, la neuroscienziata americana Nina Kraus e le principali associazioni professionali di pediatri, neuropsichiatri infantili e dell’area musicale.

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