Quando è nata l’Union valdotaine progressiste ha comunicato con efficacia la sua natura “rivoluzionaria” e molti ci sono cascati. Che sia un partito nato già con il pelo, ai più scaltri, invece, è apparso subito chiaro. La nascita porta inevitabilmente con sé il distintivo di novità ed è su questo che si è costruita la felice campagna elettorale delle politiche. Il logo nuovo, l’adrenalina collettiva, l’energia di chi si sta giocando tutto e di chi ipoteca il suo futuro professionale, ma anche l’onesta speranza di chi ha creduto in un cambiamento nello stile di governo e nel recupero di valori, hanno portato al successo il Leone dorato. Complice la libertà incontrollata delle schede. La novità però ha tempi brevi, presto sopraggiunge la quotidianità del fare e con essa le vecchie abitudini. O meglio, queste si rendono più visibili anche a chi ha assistito alla natività con occhi miopi e adoranti. Una di queste vecchie abitudini la interpreta benissimo l’attrice Paola Corti. La signora Corti fa parte del direttivo dell’UVP, ruolo importante e decisionale che la avvicina al più importante dei padri fondatori: Laurent Viérin. Una vicinanza nata ancor prima in assessorato e grazie alla quale la Corti ha beneficiato di numerosi e corpulenti incarichi professionali. Diverse sono infatti le deliberazioni di Giunta che vedono il suo nome, soprattutto negli ultimi tre anni ( 3091 – 15/07/2011 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 144.000,00 ai sigg. Paola Corti e Livio Viano; 2432 – 30/05/2011 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 145. 200,00 alla Sig.ra Paola Corti; 1427 – 13/07/2012 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 19.782,00 contributo Ass. culturale Arti di Seri di Paola Corti; 50 – 13/01/2012 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 18.500,00 ai sigg. Marrani, Viano, Paola Corti; 48 – 13/01/2012 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 9.000,000 per Arti di Eris di Paola Corti; 21 – 14/01/2011 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 5.000,00 per Arti di Eris di Paola Corti e spesa 9, 360,00 per Arte di Eris e Envers Teatro; 1827 – 05/08/2011 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 19.004,50 per Arti di Eris di Paola Corti; 136 – 28/01/2011 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 18.000,00 per Ass.Immagini, Viano, Arti di Eris di Paola Corti; 2159 – 13/08/2010 – Ass.to Istruzione e Cultura, spesa euro 14.852,50 per Arti di Eris di Paola Corti, ecc ecc…), se questi provvedimenti dirigenziali possono lasciare intuire la predilezione artistica dell’allora assessore Viérin verso un particolare modo di fare teatro, l’ingresso nel direttivo della signora Corti in UVP spalanca le porte del dubbio. Non è elegante che un professionista partecipi con ruoli dirigenziali in un partito dove il leader è stato un suo datore di lavoro. Nel curriculum non depone certo in favore del talento, ma favorisce riflessioni che nascono in ambiti meno nobili e che nella politica fanno capo alle clientele. Insomma la faccenda non è certo in linea con le promesse di cambiamento di stile così tanto profuse in campagna elettorale dall’UVP, il partito “rivoluzionario”.