Fonte: Fiore Silvestro Barbato
Campaniaparchi naturaliNell’entroterra campano, meno battuto dal turismo di massa e meta apprezzata dagli appassionati di natura e sport come il trekking, le due aree geografiche più vaste e a cui abbiamo già dedicato degli articoli in precedenza sono l’Irpinia e il Sannio.
In Irpinia esistono moltissimi itinerari percorribili a piedi, tra i boschi del Parco Regionale del Partenio e la Valle del Sele. È anche meta di turismo religioso, grazie alla presenza di numerosi santuari, come il Santurio di Montevergine, e antiche chiese, oltre ad essere costellato da castelli, regge e antiche dimore della nobiltà che in passato abitò queste terre.
Gli amanti della buona tavola troveranno molti prodotti tipici da assaggiare sul posto o da portare a casa per condividerli anche con gli amici: da provare i formaggi, soprattutto di pecora, i vini e l’olio Irpinia Colline dell’Ufita DOP.
Anche nel Sannio, tra Campania, Abruzzo e Molise, ci sono molte opportunità di trascorrere un soggiorno nella natura. Si tratta di una terra con una forte presenza di zone umide, soprattutto corsi d’acqua lungo i quali si estendono parchi naturali che si distinguono per scenari incantevoli e la presenza di molte specie faunistiche, ideale quindi anche per gli appassionati di fotografia.
A poca distanza da queste aree naturali, in provincia di Avellino e più precisamente nella valle del fiume Miscano, sorge la masseria Oasi Sant’Elia. Il luogo in cui si trova è proprio un’oasi, un paradiso naturale lontano dalla città tra verde, aria pura e una filosofia eco-compatibile a partire dalla ristrutturazione dell’antico casale in cui vengono accolti gli ospiti.
La struttura originale risale al Settecento ma è stata ristrutturata negli anni Novanta, rispettandone le principali caratteristiche ma rendendola idonea all’ospitalità.