Miss Navet
Non c’è verdura che io non mangi e ogni tanto c’è una new entry..e questa volta è entrata in casa nostra la rapa bianca ( dal catalogo Ingegnoli!). Sconosciuta ai più e non di facile reperibilità, la guardi e dici: ma che è sta roba? Boh! Quelle foglie sembrano cime di rapa..però in effetti è carina..cosi bianca..mah, chissà di cosa sa..
Insomma mi son messa alla ricerca di qualche ricettuzza in rete e alla fine scopro che si usano spessissimo negli stufati di carne, o si possono ridurre in purè, o ancora ci si possono fare gli gnocchi, o fare una vellutata o aggiungerla al minestrone, o semplicemente mangiarla stufata. Il sapore viene descritto dai più simile alla patata ma più dolce e meno farinoso.Son ricche di vitamina C, diuretiche e ricche di potassio. In più hanno pochissime calorie.
Insomma alla fine decido di provare a farle stufate e vorrei farle come le prepara qui Sigrid ma poi come al solito faccio un pochetto di testa mia ed ecco qui cosa ne è venuto fuori. Una ricetta che fa utilizzare anche le foglie delle rape bianche, insomma non si butta via niente. Ecocucina sarebbe orgogliosa di me, no? ;)
Il nome della salsina è inspirato al nome che laMelannurca aveva dato alla sua pasta: effettivamente è un verde bellissimo, molto vivo, quasi fluorescente!
Per 1 persona1 rapa bianca con le sue foglie1/2 limone3 anacardipepe nerofleur de selburro 1 fettina sottileolio evo
Prendete la rapa e tagliate le foglie. Lavate bene le foglie ed eliminate quelle imbruttite e parti dure. In una casseruola mettete un dito d’acqua e a bollore buttatevi le foglie di rapa. Coperchiate e lasciate cuocere fino a che le foglie saranno tenere (10 minuti). Scolate e tenete in caldo.Al momento di servire frullate le foglie con 1 cucchiaino d’olio evo e 2 anacardi. Aggiustate di sale e pepe.
Pelate leggermente la rapa (ha una buccia sottilissima) e tagliatela prima a metà e poi in 8 spicchi.Prendete gli spicchi di rapa bianca e poneteli in acqua bollente per circa 8-10 minuti, o comunque fino a che la rapa sia morbida ma al dente (diventerà bianchissima). Scolate e ponetele in una padella con il burro e il succo del limone. Aggiustate di sale e pepe e fate asciugare saltando gli spicchi.
Nel piatto ponete un fondo di salsa, poi gli spicchi di rapa bianca, l’anacardo rimanente sbriciolato e la buccia grattugiata del limone. A piacere condite con un ulteriore cucchiaino d’olio evo e fleur de sel.
Con la salsina fatta con le foglie della rapa bianca potrete condire la pasta proprio come dice Melannurca, ha un colore troppo bello! Oppure potete farne un bel risotto! Insomma sta rapa bianca è proprio una bella scoperta e poi se la trovate al supermercato costa pure poco!