Nessuno però che abbia il coraggio di scrivere una piccola parola di chiarezza.
L'attentatore viene definito: "un cristiano fondamentalista"; ora permettetemi di esprimere da credente tutta la mia lontananza da opus dei, comunione e liberazione, neocatecumali, lefreviani vari e baciapile connessi, ma qui si tratta di nazismo.
Questa spettro aleggia in Europa da Norimberga in avanti senza che nessuno abbia il coraggio di dire con Martin Buber, "che non ci si libera dal nazism oe dai nazisti con un processo".
Non penso che qualche rassicurante giornale lo dirà, ma Anders Behring Breivik è un nazista!