NBA Finals – 09/06/2015: Curry si rialza quando è troppo tardi, James e Dellavedova schiantano i Warriors

Curiosità

Cavs win 1st Finals game at home in team history! They've won 27 of last 29 home games dating back to regular season pic.twitter.com/gy28PLF8sc

— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) 10 Giugno 2015

Un’altra prestazione offensiva incredibile di LeBron James da 40 punti, 12 rimbalzi, 8 assist e 4 palle rubate, un’altra prestazione difensiva mostruosa di Matthew Dellavedova, che va anche vicino al proprio career-high con 20 punti, e i Cavaliers si aggiudicano Gara 3, conducendo ora la serie per 2-1 sui Warriors. Partiamo subito dal dato più positivo per i padroni di casa: in 37 casi le Finals sono iniziate con il risultato di 1-1 ed in 31 di queste occasioni chi ha vinto la terza sfida ha poi portato a casa il titolo. Prima vittoria tra le mura amiche nella storia delle finali per Cleveland, 27esima nelle ultime 29 alla Quicken Loans Arena, ed ora è a due successi dalla conquista dell’anello.

E’ un sontuoso primo tempo della franchigia dell’Ohio ad indirizzare la partita fin dall’inizio. I Cavs guidano anche di 20 lunghezze, i Warriors mai nella partita. I californiani segnano un season-low da 37 punti nei primi due quarti di gioco, mentre Steph Curry continua a subire la morsa di Dellavedova: 1/5 al tiro e 1/3 da oltre l’arco per appena 3 punti nel primo tempo, raggiungendo la misera quota di 6/30 dal campo dall’inizio di Gara 2. Golden State segna appena 5 canestri su 25, con 1/10 da tre punti e 7 palle perse, contro la guardia australiana. Nella ripresa gli ospiti si riprendono e Curry segna 24 dei suoi 27 punti (con 5/6 al tiro quando non viene marcato da Dellavedova), ma non basta.

LeBron James: 1st 40-pt, 12-reb, 8-ast, 4-stl NBA Finals game since steals first were recorded in 1973-74 (Elias) pic.twitter.com/p05IlR2EUb

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LeBron James, grazie ai suoi 40 punti, raggiunge quota 123 dopo tre gare di queste Finals, il massimo di sempre, superando i 122 di Rick Barry nel 1967. Lui e Dellavedova combinano per 60 punti, contro gli appena 41 degli Splash Brothers di Golden State, ed entrano in 78 dei 96 punti totali segnati da Cleveland nella vittoriosa Gara 3. I Cavs si confermano imbattuti, con 4 successi ora all’attivo, nelle gare giocate senza Kevin Love e Kyrie Irving in questi playoff.