Gli Indiana Pacers sono esagerati, nelle percentuali al tiro, a rimbalzo e negli assist, e per i Miami Heat non c’è nulla da fare in gara 6 della finale della Eastern Conference. Paul George e compagni hanno la meglio sui campioni in carica, cui non basta il solito LeBron James: sarà la decisiva gara 7 lunedì notte a stabilire chi sfiderà i San Antonio Spurs nelle Finals 2013. Ancora una volta è stato il terzo periodo il momento chiave della partita: in gara 5 sono stati gli Heat a mettere la freccia, questa volta la squadra di Vogel.
Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, ma come in tutte le altre gare della serie, il primo tempo è sostanzialmente equilibrato. Gli Heat, senza lo squalificato Andersen e con Wade sempre più frenato dai problemi al ginocchio, restano a galla. Il sussulto della prima frazione è firmato da Paul George che sul finire del primo quarto inchioda una tremenda schiacciata sulla faccia di Chris Bosh per il 18-17 Pacers. All’intervallo i padroni sono sotto 40-39. Nel terzo periodo Indiana cambia marcia, inizia con un parziale di 14-2 per andare sul 53-42, e poi alla fine del quarto sono avanti 68-55 con 9 dei 24 punti finali di un dominante Hibbert (con 11 rimbalzi).
Gli Heat però non ci stanno e, dopo aver toccato il -17 sul 66-49, arrivano fino al -4 sul 72-68 grazie alle triple di Mike Miller e a LeBron James, come al solito devastante. A questo punto torna a segnare George la bomba del 75-68 e poi, sul 77-68, gli arbitri fischiano a James uno sfondamento abbastanza discutibile. E’ ancora Hibbert infine a chiudere i conti con il canestro da centro area per l’81-78. Sono 28 i punti finali di George mentre Hill chiude con 16 e West firma la doppia doppia a 11+14 rimbalzi. Agli Heat non basta il solo LeBron James da 29 punti, 7 rimbalzi e 6 assist; Wade e Bosh chiudono con 15 punti complessivi con 4 su 19 al tiro.
Risultato:
Indiana Pacers – Miami Heat 91-77 (serie 3-3)