STARTING FIVE: PG M. Chalmers, G D. Wade, AP L. James, AG U. Haslem, C C. Bosh. All. E. Spoelstra.
Cosa va - Facile dirlo: Dwyane Wade, LeBron James, Chris Bosh. Serve altro? Tre assolute superstars così nella stessa squadra non si sono mai viste e per forza di cose puntano dritto al titolo. In più c’è una batteria di gregari non da poco che garantiscono punti, esperienza e intensità, come Mike Miller, Udonis Haslem, Eddie House e Zydrunas Ilgauskas. E poi l’entusiasmo infinito di South Beach.
Cosa non va - Coach Spoelstra saprà guidare questo gruppo? La squadra riuscirà a gestire l’immensa pressione che pesa dopo l’estate da protagonisti? Questi ma non solo i dubbi. Perchè Riley ha costruito uan squadra da playoffs in cui Wade dovrà alzare il livello dei compagni, persino quello di LeBron. Ma prima c’è la regular season e la squadra mi sembra abbia limiti di freschezza e gioventù.
STARTING FIVE: PG J. Nelson, G M. Pietrus, AP V. Carter, AG R. Lewis, C D. Howard. All. S. Van Gundy.
Cosa va - Dwight Howard sembra ormai maturo per trascinare questo gruppo al titolo. Van Gundy potrebbe essere all’ultima chance per attaccare l’anello: l’anno scorso furono i Celtics a fermarli, quest’anno ci sarà da fare i conti anche con gli Heat in un est competitivo, ma Orlando pare possa fare bene. Aver trattenuto Redick è una mossa corretta, così come le aggiunte di un altro tiratore come Q-Rich e di un play difensivo come Duhon.
Cosa non va - Vince Carter deve essere più decisivo. I Magic hanno parlato con qualche squadra per scambiarlo ma per ora non si muove. Inoltre, la squadra deve riuscire a trovare un’alternativa al solito tiro da tre punti. Anche Lewis deve tornare quello di due anni fa e Pietrus avrà tanti minuti dopo l’addio a Barnes; ma serve qualche novità per poter fare il definitivo salto di qualità.
STARTING FIVE: PG M. Bibby, G J. Johnson, AP M. Williams, AG J. Smith, C A. Horford. All. L. Drew.
Cosa va - I big sono rimasti tutti al loro posto. Hanno rifirmato Joe Johnson che resta dunque l’uomo franchigia. Jamal Crawford è un sesto uomo affidabile e la batteria di ali compone il reparto più atletico della lega con Horford, Marvin Williams e soprattutto Josh Smith.
Cosa non va - Da valutare il nuovo coach Larry Drew. Inoltre Bibby sembra sul viale del tramonto e dietro ha un giovane rampante come Teague che meriterebbe spazio. La squadra è attesa all’ultimo salto di qualità e a riscattare la cocente eliminazione nei playoffs 2010 contro i Magic. Altrimenti ci sarà molto da rifare e tenere JJ non sarà servito a nulla.
STARTING FIVE: PG J. Wall, G G. Arenas, AP J. Howard, AG A. Blatche, C J. McGee. All. F. Saunders.
Cosa va - Tantissimo entusiasmo attorno a questo gruppo giovane voglioso di sfondare. Si parte dalla prima scelta John Wall, dalla voglia di rinascita di Arenas, dall’atletismo di due lunghi come Blatche e McGee e da una squadra in generale profonda che può contare pure su Josh Howard, Al Thornton e Kirk Hinrich. In più, un coach come Saunders dà grosse garanzie.
Cosa non va - Per ora è tutto rose e fiori, con l’affetto della gente e la voglia di ripartire. Ma quanto durerà l’amore tra Wall e Arenas? L’ex Agent 0 si adatterà a fare solo il tiratore di fianco ad una probabile futura star come l’ex Kentucky? Josh Howard saprà stare lontano dai guai, sia fisici sia extra basket? Thornton, Blatche e McGee riusciranno a conivolgere il loro debordante atletismo nel sistema del coach? Interrogativi ce ne sono…
STARTING FIVE: PG D. Augustin, G S. Jackson, AP G. Wallace, AG B. Diaw, C N. Mohammed. All. L. Brown.
Cosa va - Si riparte dalla squadra che con grande entusiasmo ha fatto i playoffs. Steph Jackson è ormai un leader, Gerald Wallace un giocatore da All Star Game e la conferma di due ali come Diaw e Tyrus Thomas dà tecnica e atletismo. In più c’è anche una sentinella difensiva come Najera a poter dare una mano.
Cosa non va - Abbiamo un problema playmaker: partito Felton, Augustin scala in quintetto ma dietro di lui c’è solo Shaun Livingston, che però non dà troppe garanzie. I tentativi di trade per prendere Calderon o Devin Harris dimostrano che c’è una mancanza. In più le rotazioni non sono state ampliate: Henderson e Derrick Brown sono ancora attesi ad un segno, Crittenton è tutto da valutare e poi ci sono tentativi di rehab con Darius Miles e Kwame Brown. Vediamo.