E poi alla fine ci sono sempre loro, le stelle.
Con loro esco la notte a lavorare, sanno
chi sono, conoscono il mio nome, ho affidato a
loro tutti i miei sogni una notte di tanti anni
fà , a loro non posso mentire.
Sanno dei miei viaggi in posti meravigliosi
fatti senza uscire dalla mia cameretta di bambino.
Mi hanno sentito amare in un silenzio composto,
e piangere lacrime di gioia affacciato al davanzale dell'universo.
Hanno assistito impotenti alla morte del mio cuore,
una sera di tanti secoli fà.
L'hanno visto risorgere e trovare finalmente casa, sempre
di sera, tanti secoli dopo.
Ho un debito di lealtà verso le stelle.
Io così fragile, mutevole, mortale,
loro così maestose, lucenti, imperturbabili.
E' già presto, andiamo a dormire prima che si
sveglino tutti.