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‘Ndrangheta: arrestato Vincenzo Crisafi, boss vicino alle cosche Romeo e Giorgi di San Luca

Creato il 21 agosto 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

E’ stato arrestato ieri, il latitante Vincenzo Crisafi, vicino alle ‘ndrine Romeo e Giorgi di San Luca. Gli investigatori dello Sco della Polizia, della Squadra Mobile di Reggio Calabria e di Roma e del commissariato di polizia di Siderno hanno localizzato e catturato nella Capitale, il latitante Vincenzo Crisafi, accusato di traffico internazionale di droga, ritenuto vicino alle cosche Romeo e Giorgi di San Luca (Reggio Calabria). Il latitante è stato arrestato ieri sera al termine di prolungati servizi di osservazione e pedinamento svolti nell’ambito di una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.

(soveratounotv.wordpress.com)

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L’arresto di Vincenzo Crisafi, vicino alle cosche di San Luca. Crisafi è stato riconosciuto e fermato dagli investigatori della Polizia in via Appia, nel quartiere San Giovanni e non ha opposto resistenza. Crisafi si erano sottratto alla cattura il 24 luglio scorso: era destinatario di un fermo di indiziato di delitto emesso, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nei suoi confronti e di altri dodici persone, dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, in particolare dal procuratore capo Federico Cafiero De Raho e dal sostituto procuratore Alessandra Cerreti, nell’ambito dell’operazione Puerto Liberado, condotta dal Goa della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

I provvedimenti giudiziari a carico di Vincenzo Crisafi. Il provvedimento era stato poi tramutato il 12 agosto scorso in ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di 18 narcotrafficanti. E’ ritenuto responsabile, in concorso con altri trafficanti, di aver acquistato ed importato in Italia nel 2013, attraverso il porto di Gioia Tauro e di Rotterdam, svariati chili di cocaina. Come intermediario, si sarebbe attivato anche all’ingresso di 469 kg di cocaina trasportati dal Sud America attraverso un veliero nell’estate dello scorso anno. (ADNKRONOS)


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