Lentini, 42 anni, sarebbe indicato come uomo di fiducia di Fiorito Procopio, 60 anni, attuale presunto reggente della cosca Sia-Procopio-Tripodi, operante nell’area ionica soveratese, legata ai Novella di Guardavalle (Cz), al clan Vallelunga di Serra San Bruno (Vv) e ai Costa di Siderno. Di Procopio Lentini è anche il genere.
In beni sequestrati dovrebbero comprendere quote societarie di un’azienda agricola, un immobile, un magazzino ed un terreno ubicati a San Sostene (Cz), un’autovettura di lusso e diverse disponibilita’ bancarie e finanziarie.
Per qui inquirenti ci si troverebbe dinnanzi ad una forma di ‘ndrina imprenditoriale, così la cosca Procopio Tripodi avrebbe creato un potentato economico nel basso Ionio Catanzarese trasformando il vecchio business dei boschi nel mercato del turismo a cui viene aggiunto quello criminale dello smercio degli stupefacenti.
Grazie all’operazione Showdown Lentini e Fiorito Procopio insieme ad altri esponenti della presunta famiglia mafiosa sono stati arrestati ed, durante l’inchiesta gli inquirenti avrebbero delineato i ruoli ed i compiti degli uomini della cosca che è anche attiva nella cosidetta faida dei boschi.