Per la gioia di mia madre abbiamo fatto una capatina a Koh Samed, la prima isola che i miei genitori hanno avuto modo di conoscere qui in Thailandia oramai 5 anni fa.
Con il papà a caccia di un angolo di paradiso - non siamo uguali?
Oramai di questa isola a poca distanza da Bangkok ne ho parlato diverse volte e avrete capito che rappresenta (e in passato ancora di più) uno di quei posti dove mi piace rifugiarmi anche solo per 2 giorni.
Dopo una notte di riposo ci siamo svegliati di buon ora e, fatta colazione tutti insieme, ci siamo incamminati sulla spiaggia alla ricerca di un posto tranquillo. Anche mia madre e mio padre, avvezzi alla calca di Rimini e Riccione, hanno notato come questa piccola isola stia rapidamente cambiando. Non che non sia bella e non valga la pena tuffarsi nell’acqua cristallina del Golfo di Thailandia ma di certo l’incoming turistico è cresciuto in modo esponenziale e con esso si sono ingrandite le strutture ricettive e sono aumentati ombrelloni e sedie sdraio!
Relax a Samed Villa Resort
Ma la posizione del resort scelto per il soggiorno è davvero strategica! Infatti il Samed Villa Resort si trova a circa metà del versante est dell’isola, in una zona ricca di vita (anche troppo) e dove ci sono tutte le comodità… ma allo stesso tempo a pochissima distanza da insenature più appartate e angoli decisamente più tranquilli. Quale abbiamo scelto noi? Il nome non lo rivelo, come arrivarci lo intuite dalla foto sopra con mio padre e vi faccio anche vedere cosa riserva questa piccola baia:
Ora vi saluto, mi preparo per la cena! Volete sapere dove? Domani ve lo dico…
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.
Alessandro Baricco
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