Né con le salme né con i bebé tabule rase
Non avevo alcuna intenzione di scrivere, di buttare giù pensieri, neanche di sentirmi coinvolta tutto sommato.
Però.
Se ti trovi a ragionare con una persona che fino ad ora, solo fino ad ora e mai più, hai stimato e ti senti dire stai zitta tu che hai votato PD quindi non hai una sola idea che meriti di essere ascoltata in testa, anzi non ce le hai proprio le idee, allora eccomi qui.
Perché se avessi un po’ di seguito te la darei io la politica, mio ex-caro, altroché.
Salirei su un blog, forte della mia esperienza di 20 anni nel web e direi a tutti state attenti alle fregature, uscite a fare una passeggiata, guardatevi intorno, meditate (gente, meditate), mio padre direbbe fai girare le rotelline che hai nel cervello, quelle tue, non quelle di altri.
Ma.
In questo paese uno vale uno da sempre, tanti partiti quante teste si è sempre detto, tanti allenatori quanti appassionati pantofolai di calcio, tutti sanno fare tutto e comunque lo farebbero meglio di quelli che lo stanno facendo.
Io compresa.
Quindi.
Ho deciso che fonderò anch’io un partito, ebbene sì, il partito degli “ex-esclusi” perché dal momento che io li includo non sono più esclusi.
Il logo sarà EXEXLUSI poiché contiene già la descrizione, la forma e la taglia di coloro che ne faranno parte.
Il motto sarà “né con le salme né coi bebè”.
La “mission” sarà quella di liberarci della tirannia degli over 70 che abbiamo subìto per tutta la vita in tutti gli ambiti sociali ma soprattutto in politica e di far tornare sui banchi di scuola a studiare, principalmente la storia ma si potrebbero aggiungere una quarantina di materie, gli under 30 che pensano di poter prendere il testimone direttamente dalle salme senza “passare per il via”.
Saltando una generazione.
Eh no, cari miei, avete fatto i conti senza l’oste. Anzi, senza gli osti.
Cioè coloro che in questo periodo si stanno facendo un mazzo così.
Che lavorano per pagare le pensioni agli over 70.
Che lavorano per mantenere gli under 30.
Che non hanno mai avuto voce in capitolo stritolati da genitori che “hanno fatto la guerra oppure no ma comunque loro c’erano, sono stati partigiani oppure no ma dimentichiamocene per il bene del paese, hanno fondato la repubblica oppure no anche la monarchia poteva andare ma hanno vinto gli altri, sono portatori di alti valori morali oppure no ma almeno sanno di trasgredirli coscientemente, sono scesi in politica per il bene comune oppure no, nel senso che sono scesi in politica per il bene proprio ma tanto gli altri li hanno lasciati fare, altrimenti non li votavano, no?”
Che non hanno di nuovo voce in capitolo stritolati da figli che “fate schifo, andatevene affanculo tutti”. Grandi argomentazioni che hanno affascinato milioni di persone.
Eh no, cari miei, avete fatto i conti senza gli osti.
Perché noi ci siamo preparati per anni. Anche se.
Creduloni certo.
Abbindolati dai diktat delle solite inamovibili salme che ci imponevano una preparazione perché il governo è una cosa seria, fatta da gente seria e preparata, una missione altissima, il destino di una nazione nelle mani di pochi, capite? mica bruscolini.
Quindi noi ci siamo preparati per anni.
Arrabbiati certo.
Quando abbiamo cominciato a capire che ci stavano fregando siamo saliti sulle barricate, qualcuno no ma che ci volete fare? Uno vale uno, tante teste tante idee che a volte si chiamano spranghe, a volte manganelli, a volte solo stronzi.
Spiazzati certo.
Quando ci siamo resi conto che le cose avrebbero potuto prendere una china pericolosa e allora.
Allora siamo ancora qui.
Preparati.
Pronti.
Arrabbiati.
Altro che parolacce genericamente lanciate nel web.
Siamo il partito degli EXEXLUSI, con la XL che ci cinge morbidamente il punto vita.
Siamo il partito degli EXEXLUSI, con la XL che ci riconosce il merito di avere almeno 40 primavere sulle spalle.
Siamo il partito degli EXEXLUSI, con la XL che ci ricorda che se indugiamo ancora diventiamo EXEXXLUSI con la XXL come quelli che non siamo mai riusciti a schiodare fino ad oggi, ma senza il loro vitalizio.
Quindi.
Eccoci qui.
Siamo il partito più forte e più numeroso, più attivo e più motivato, cosa stiamo aspettando?
È giunto il nostro momento, né con le salme né coi bebè, donne e uomini di mezz’età facciamola noi la storia!
In medio stat virtus, non lo dicevano anche i romani?
Né con le salme né con i bebé tabule rase