Le tre foto sono dell'amico Paolo Panni e mostrano la pianura a nord di Fidenza, sullo sfondo si intravedono, velate dai vapori della piana, le Alpi. Nel paesaggio delle prime due (sopra) si possono cogliere i segni della crescente urbanizzazione diffusa della pianura agricola. Ci colpisce tuttavia nella sua interezza lo sfregio di bianco cemento che altera in modo indelebile l'altrimenti composta uniforme veduta. Si tratta della enorme struttura della "Città del Freddo". A compensazione del sacrificio, non certo solo estetico, di territorio agricolo pregiato non sembra che questa fabbrica abbia creato occasioni di lavoro significative o altri benefici.
Guardando queste foto ci si chiede: ne valeva la pena? Ma oggi domande come questa appaiono retoriche. La terza foto qui in basso ci restituisce ancora il sapore della nostra terra.