Neapolitan challah

Da Alessadra

Si lo so, molti di voi si staranno chiedendo in che senso “neapolitan, che è la challah e che significa eretica?

Neapolitan vuol dire napoletano, e che ci crediate o no è un termine attribuito dagli americani a certi tipi di gelato, che hanno la peculiarità di presentare tre gusti, precisamente, vaniglia, fragola e cioccolato. Agli inizi del 19° secolo, un certo Giuseppe Tortoni, napoletano emigrato nella bella Parigi, ebbe l’idea di produrre il gelato in monoblocchi multi-gusto, facili da trasportare, fu un boom tale da arrivare oltreoceano, dove il neapolitan ice cream si diffuse, oggi si tende a denominare con il termine “neapolitan” molte preparazioni che presentano la caratteristica dei tre colori: bianco, rosa e marrone.

La challah è il pane ebraico che viene preparato tradizionalmente il venerdì, per onorare lo shabbat, subito dopo il tramonto del venerdì sera, gli ebrei recitano una preghiera e benedicono il pane e il vino, la challah è appunto il pane benedetto. Normalmente si prepara a forma di treccia, anzi la tradizione vuole che due siano le trecce di pane da benedire.

E io che ho pensato di fare per partecipare al RE-cake di questo mese? Unire il sacro al profano (eretica per questo) e preparare la challah napoletana. 

Ovviamente vi ho preparato la foto dei passaggi che servono per realizzare le rose, e non contenta ho provato anche una versione più tradizionale di questo pane dolce.

Ora bando alle ciance e scriviamo la ricetta, a seguire le foto.

Neapolitan challah - rose challah   tempo di preparazione 3 hours   Per una challah di 24 cm di diametro Occorrente: sacca da pasticceria usa e getta, pennello per alimenti ricetta: lievitati dolci categoria: ebraica Ingredienti
  • 500 g di farina (metà manitoba metà 00)
  • 10 g di sale
  • 25 g zucchero semolato (io 50)
  • 9 g di lievito secco attivo (io 12 fresco)
  • 1 uovo grande
  • 40 ml di olio vegetale
  • 40 g miele
  • 1 cucchiaio di pasta di fragole
  • 2 gocce di colorante rosa
  • la buccia di 1 arancia (per la challah2)
  • 60 g di granella di pistacchi (per la challah2)
  • 50 g di gherigli di noci (per la challah2)
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaio di pasta di fragole
  • 2 gocce di colorante rosa
  • 60 ml di acqua tiepida (io 150 ml)
  • 2 cucchiai di miele diluito con 1 cucchiai di acqua bollente
  • 60 g di nutella
Procedimento
  1. Setacciare le farina in una ciotola, poi il lievito sciolto in 50 ml di acqua tiepida presa dal totale, aggiungete lo zucchero, l'uovo, l'olio e il miele, la vaniglia, l'acqua restante, e impastate, alla fine aggiungete il sale e mescolare ancora fino a quando l'impasto sarà morbido e si staccherà dalle pareti della ciotola lasciandola pulita. A questo punto, ho diviso l'impasto in due, in una delle due metà ho aggiunto la pasta di fragole, e due gocce di colorante rosa in gel, ho continuato ad impastare fino a quando il colore si è distribuito benissimo.
  2. Ungete due ciotole con un po' olio, formate una palla con ciascun impasto, ungete leggermente anche l'impasto, coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio, un colore separato dall'altro, circa un'ora a un'ora e mezza.
  3. Rivestite una teglia con carta da forno e ungete i lati. Nel mio caso non ho usato carta forno, ma staccante spray.
  4. Dividere l'impasto in 2 parti uguali e stendere ogni parte fino a quando non si raggiunge uno spessore di 3 mm.
  5. Con un coppa pasta, ricavare dei cerchi di 6 cm di diametro.
  6. Per fare le rose: realizzate 5 cerchi e metterli in fila, uno sopra l'altro, affinché ogni cerchio si sovrapponga a quello sotto di esso, a partire dal cerchio in basso, alternate i colori, bianco e rosa, come vedete in foto, formate una specie di cilindro di cerchi. Poi rotolare delicatamente il cilindro su se stesso, sulla superficie del piano di lavoro.
  7. Usando un coltello affilato, tagliate il rotolo a metà. Posizionate ogni pezzo, con il lato piatto verso il basso nella teglia, lasciando circa 2-3 cm tra loro, infatti durante la lievitazione cresceranno molto. Ripetete i passaggi precedenti realizzando le rose sufficienti a riempire la circonferenza della teglia.
  8. Coprite e lasciate lievitare per 30-40 minuti.
  9. Nel frattempo, scaldate il forno a 180 °C. Cuocete la challah in forno per 25 minuti fino alla doratura.
  10. Nel frattempo preparate la glassa diluendo il miele nell'acqua bollente, e scaldando 60 g di nutella in microonde o a bagnomaria.
  11. Quando il pane dolce è pronto tiratelo fuori dal forno, e spennellatelo di miele, infine riempite una piccola sacca da pasticceria di nutella, tagliate la punta e versate la nutella dentro le volute delle rose. Servite.
Note La pasta di fragole si trova nei negozi specializzati in articoli per pasticceria, la mia è prodotta dalla Saracino.
La challah non si mantiene morbida per più di 24 ore, per cui se non potete consumarla conviene congelarla. 3.5.3208

Adesso la versione più tradizionale, realizzata eseguendo la ricetta di cui sopra ma aromatizzando l’impasto della challah con buccia d’arancia e non con pasta di fragole, e spennellando la glassa al miele dentro i cerchi di pasta, facendo in modo di far aderire i pistacchi e le noci all’impasto subito prima di procedere a formare le rose.

Ecco le mie proposte, le challah con cui apro le danze per il 2016, partecipando al re-cake#10

Buon fine settimana!