Un mercato che a livello mondiale ha iniziato la propria ascesa sul finire del 2011, e che mantiene dei trend di crescita constanti. In Italia, invece, le cose stanno andando un po’ diversamente: da noi il mercato dell’auto elettrica è partito nel 2009, in un momento di particolare sofferenza per l’automotive tradizionale: “Ciò nonostante – si legge nello studio – lo scorso anno sono state vendute più di 21 mila auto elettriche (+25% rispetto al 2013), quasi totalmente ibride. Ad oggi le auto elettriche immatricolate nel nostro paese sono circa 60 mila unità. Analizzando il trend e rapportandolo con le auto immatricolate nel 2014 in Italia (1 milione e 300 mila unità) emerge un futuro ricco di traguardi importanti per l’automobile elettrica anche in Italia”.
A livello internazionale, la parte del leone la fanno gli Stati Uniti, che detengono il 46% del mercato, seguiti dal Giappone e poi da Unione Europea e Cina, che hanno rispettivamente il 18% e l’8% sul totale delle auto elettriche vendute. Per l’anno 2021 la situazione si prospetta completamente diversa: l’Unione Europea dovrebbe essere la prima area controllando il 37% del mercato e la Cina, in fortissima crescita, si attesterebbe intorno al 30%.