Un’esperienza collettiva che nasce da un bisogno diffuso e da una constatazione: approcci contrastanti di tantissimi che privilegiano o il silenzio o il chiacchiericcio inconcludente.
L’unico contributo capace di sollevare il dibattito e motivare sfere sempre più ampie di esseri umani: l’uso delle arti visive.
Le fotografie di Alessia e Michela Orlando, Veronique Burrascano, Valentina Villani, Valerio Pascucci, Giuseppe Villani, Gian Antonio Giordano e Mario Cucchi.
Una colonna sonora.
Una mostra fotografica che sarà in vari luoghi (Roma, casa Internazionale delle Donne e Museo “Primo Levi”, Università Sapienza; Messina, teatro occupato Pinelli; Taranto, ipogeo delle grotte De Beaumont-Bellacicco; sicuramente altrove).