Nel caso Rea, le testimonianze femminili sono tutte contro Parolisi. Perchè?

Presso la Procura di Teramo, alla fine, una dopo l’altra sfilano le donne del caso Parolisi. Le amiche di Melania, sentite non tolgono nessun alone di dubbio anzi,  più volte Imma getta la “pietra” su Parolisi, mentre ecco che a giorni verrà interrogata anche Ludovica Perrone. La giovane soldatessa che intratteneva una relazione sentimentale con il caporalmaggiore, la donna che in pochi giorni è divenuta la più odiata di Italia. Oltre a Valentina Esposito, amica di Melania, che ha confermato le diverse relazioni extraconiugali di Parolisi, Imma che invece ha raccontato quel qualcosa di brutto è stato sentito pure , il marito di Valentina, che ha confermato un rapporto quasi morboso tra Parolisi ed il denaro.

Intanto ieri è  stato depositato presso il Tribunale del riesame dell’Aquila il ricorso in Cassazione per la scarcerazione di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell’Esercito accusato dell’omicidio volontario pluriaggravato della moglie Melania Rea, da parte del suo collegio difensivo. Il ricorso era stato già annunciato dai due legali di Parolisi, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, il 23 agosto scorso, quando il Tribunale del riesame dell’Aquila si era pronunciato per la permanenza in carcere del caporal maggiore. Secondo il Riesame, Parolisi doveva rimanere in carcere perché permanevano a suo carico il pericolo di inquinamento delle prove e la pericolosità sociale.

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