“Quando chi è all’estero tenta di rientrare si sente magari dire che non è il candidato ideale, in quanto potrebbe avere problemi ad “adattarsi” all’ambiente lavorativo italiano… il punto è che non è lui a doversi adattare! Dategli il benvenuto a bordo, con il suo bagaglio di esperienze, e la sua mente aperta, per cercare di creare qualcosa di grande, e vedere le cose da una prospettiva diversa!”
Saggio consiglio, quello di Irene Galbani, che da Londra indica al suo Paese la rotta da seguire. A soli 25 anni Irene ha già raggiunto importanti obiettivi professionali Oltremanica, sebbene sia ancora -per l’Italia- una neolaureata.
Una carriera triennale in Economia Aziendale alle spalle, accompagnata da una specializzazione in Finanza, Irene trova quasi per caso lavoro in Gran Bretagna. Prima però scarta sia l’ipotesi -incerta- di un dottorato, sia quella di uno stage malpagato. A Fidessa Plc, la sua attuale azienda, Irene arriva dopo un contatto legato a un lavoro di ricerca universitario: “chiesi loro se avessero voglia di assumere una brillante neolaureata italiana. Con grande sopresa, mi venne fissato un colloquio telefonico“, ricorda ancora incredula. Superata la selezione, Irene prende il volo per Londra, dove si trova a lavorare nel cuore della City. Ancora più stupita, si trova a disegnare lei stessa il proprio ruolo da “Research Analyst”, avviando -da zero- una “job position” all’interno della società.
Il successo è tale, che pochi mesi fa Irene viene inserita nella “top 40″ delle stelle nascenti del settore Trading & Technology, stilata da Financial News. Ancora una volta ci chiediamo: perché tutto sembra più facile e rapido, superate le Alpi? Soprattutto per un neolaureato?
“Siamo un Paese che ha bisogno di uno tsunami culturale. Siamo il Paese delle deroghe e delle eccezioni. La risoluzione di un problema implica un cambiamento: l’Italia non vuole cambiare. Siamo un Paese che non ha il coraggio di rischiare“, riflette amaramente Irene da Londra.
Ospite della puntata è Luigi Rondanini, responsabile del Servizio Placement dell’Università Liuc, ateneo dove Irene ha completato i propri studi. Con lui affrontiamo il tema delle difficoltà occupazionali dei giovani neolaureati in Italia, toccando -in particolare- la questione della selezione e dei salari.
Nella rubrica “Spazio Emigranti” ci trasferiamo negli Stati Uniti, per conoscere un’organizzazione che raggruppa i nostri studenti e accademici legati alla prestigiosa università americana di Yale. Ne parliamo con Diego Bertelli, coordinatore della Italian Society of Yale Students and Affiliates.
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Intanto siete tutti invitati a compilare il “Manifesto 2012 dei Giovani Talenti”:
Inviaci la tua proposta, per rendere l’Italia un Paese di “Circolazione dei Talenti”:
1) sei un giovane professionista “under 40″ all’estero? Indicaci UN motivo che ti porterebbe a tornare
2) sei un giovane professionista “under 40″ in Italia? Indicaci UN motivo che ti aiuterebbe a restare
Inviate le vostre proposte, specificando il Paese di residenza, a: giovanitalenti@radio24.it
SEI UN GIOVANE “UNDER 40″ ESPATRIATO ALL’ESTERO? VUOI RACCONTARCI LA TUA STORIA? Per contattare la trasmissione: giovanitalenti@radio24.it
Alla prossima puntata: sabato 19 maggio, dalle 13.30 alle 13.55 (CET), su Radio 24. Vi aspetto!