Una nota di Jean Rudo riprende i mugugni fidentini circa la decisione di ridurre da due ad uno la raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati.
L'obiettivo non dichiarato della disposizione è quello di invitare i cittadini a preferire altri tipi di raccolta, ad esempio infilare pannoloni nell'umido e a non far troppo caso ad altre sviste. Altra conseguenza sarà quella che dalla raccolta porta a porta si passi a quella dello smaltimento fai da te "sporta a sporta".
A queste conclusioni si può facilmente arrivare dalla nota di Jean Rudo che integralmente pubblico. W l'ambiente, W maggio, W la vie en rose.
Il rudo che puzza? Da maggio ve lo tenete in casa per un’intera settimana!! di Jean Rudo
Per una volta che un servizio funziona bene, che i cittadini intervistati dalla Gazzetta di Parma esprimono gradimento per il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti, il comune cosa fa? Premia il cittadino lasciando il “rudo” che puzzadi più in casa per un’intera settimana! Perché tutto questo? Quale motivazione ha spinto, non sappiamo chi, a prendere questa illogica decisione? Eppure i risultati eccellenti conseguiti dal comune negli ultimi 6/7 anni, che lo hanno portato costantemente ai primi posti tra i comuni virtuosi e “ricicloni” in Emilia Romagna e ottenere premi su premi e riconoscimenti ogni anno da Lega Ambiente, la percentuale di raccolta differenziata ormai stabilmente oltre il 70%, avrebbero indotto chiunque a lasciare le cose così come sono oggi. Invece con una decisione a sorpresa e poco reclamizzata dal prossimo mese di maggio verranno raccolti una volta in più la plastica, il vetro e il barattolame (che solitamente non sono maleodoranti) mentre verrà raccolta una volta di meno l’indifferenziata, cioè il rifiuto che puzza di più Quindi, cari cittadini, da maggio armatevi di profumo di lavanda e fragranze esotiche per profumare pannolini e assorbenti… A proposito, i cittadini… Cosa ne penseranno? Perché nessuno ha pensato prima di recapitare loro un questionario dove si chiede cosa ne pensano e se vogliono cambiare rispondendo semplicemente SI o NO? Volendo c’è ancora tempo…
Jean Rudo