Globalmente, la fede religiosa è risultata essere molto importante sopratutto per i giovani. Quasi tre quarti (73%) al di sotto dei 35 anni, ha dichiarato che la loro religione o la loro fede è importante nella loro vita. Ben Page, amministratore delegato di Ipsos MORI, ha dichiarato: «L’indagine è un buon promemoria per molti nell’Europa occidentale, su quanto conti la religione – e sia una forza di bene – in gran parte del mondo. La nostra analisi mostra che le persone preferiscono tenere la politica separata dalla religione, ma anche che in un mondo globalizzato, conta ancora di più di quanto molti pensano».
I risultati sono stati anche commentati da Tony Blair, ex primo ministro inglese e neo-cattolico: «Questo sondaggio mostra quanto conti oggi la religione e nessuna analisi del mondo contemporaneo, politico o sociale, è completa senza la comprensione del rapporto tra fede e globalizzazione», ha detto.