E dopo il caffè sospeso, ritorna a farsi strada dalle nostre parti anche l’iniziativa del pane sospeso. Ad avviarla è l’Unipan, l’associazione panificatori della Campania, insieme al contributo di Mimmo Filosa e Francesco Emilio Borrelli. La regola del pane sospeso è semplice ed uguale a quella del caffè: si va da un fornaio, si compra il pane e poi si può decidere di comoprarne un altro po’ per i pià bisognosi.
L’iniziativa parte da San Sebastiano al Vesuvio, dove proprio in questi giorni molti studenti stanno imparando l’antica arte della panificazione, ma presto tanti altri forni potrebbero aderirvi riportando alla luce una tradizione tutta napoletana.