Nella città del vetro la trasparenza è un optional
Creato il 01 agosto 2015 da Ambrogio Ponzi
@lucecolore
Abbiamo i droni sopra la testa ma le telecamere si rifiutano di riprendere le sedute del Consiglio Comunale, ma il malfunzionamento delle telecamere non è l'unico aspetto che non va. Se poi parliamo di partecipazione è ancora peggio.
Ce lo dice Primavera Fidentina, il gruppo civico fidentino che ha in Giovanna Galli il suo leader. Riportiamo sotto integralmente il comunicato.
Trasparenza e partecipazione
Trasparenza e partecipazione: due parole
che per Massari & Company non valgono niente
E’ passato poco più di un anno dal momento
in cui Andrea Massari è stato eletto sindaco. Un periodo di tempo significativo
perché si cominciano a intravvedere le
linee imposte dalla nuova amministrazione.
Delle tante promesse fatte in campagna
elettorale poco o nulla è stato realizzato. La cosa che, comunque, colpisce di
più è l’assoluta mancanza di trasparenza
e di informazione. Grande delusione soprattutto se si pensa che gli slogan più
utilizzati erano “trasparenza” e “partecipazione”.
Nessuna scelta è stata discussa coi
cittadini che hanno appreso le decisioni
dalla Gazzetta di Parma sempre ben disposta a fare da cassa di risonanza
di questa giunta.
Mai un consiglio di quartiere, una pubblica
assemblea, un pubblico confronto: tutto viene deciso sulla testa dei cittadini.
Il Sindaco non risponde su niente e in
Consiglio sia lui che molti dei suoi collaboratori hanno l’abitudine di
rispondere alle critiche con ironia, atteggiamento tipico di chi disprezza
l’opposizione a cui non riconosce alcun valore ma che considera solo come una
rottura di scatole e una perdita di tempo.
Tanti sono gli esempi che si possono fare,
per chiarezza ne citiamo alcuni ma
questo modus operandi è verificabile
su tutti i temi toccati.
Ricordiamo la faccenda Asp. A Fidenza si
sono raccolte più di duemile firme per mantenere pubblica la casa protetta e
per non esternalizzare i servizi sociali. Era una posizione che poteva essere
condivisibile o meno ma i cittadini dovevano essere ascoltati. Non si è capito
il motivo di una scelta a favore della cooperazione privata e i firmatari sono
stati considerati dei poverini suggestionati dall’opposizione.
Che limitatezza
di pensiero per chi dovrebbe sostenere sanità e sociale pubblici!
E che dire della Cooperativa Di Vittorio: sono
state fatte tante chiacchiere ma i cittadini alla fine non sanno ancora quanto,
di fatto, costerà al nostro comune il fallimento.
Per non parlare, poi, della chiusura
dell’Unione Terre Verdiane. Prima decantata come uno strumento utile per la
collettività e poi troncata come carrozzone dannoso, portatore più di debiti
che di servizi. Ma i cittadini desiderano sapere perché si è arrivati a questo
punto, cosa non ha funzionato, quali comuni non hanno pagato, quali errori sono
stati commessi, quanto costerà la sua chiusura … Nulla è stato detto al proposito. Noi, come
gruppo Primavera fidentina, abbiamo scritto due lettere al sindaco e una alla
responsabile della trasparenza ma a tutt’oggi non abbiamo ricevuto alcuna
risposta.
Nulla si è detto di come procede il PSC:
sono previste modifiche rispetto a quello presentato dall’ex sindaco Cantini?
Nel bilancio pare che si ipotizzi la creazione del sottopasso di via Mascagni
ma si è parlato con i residenti e con i cittadini o lo scopriranno quando vedranno arrivare le ruspe? Così come è successo per il taglio delle piante:
cosa ci voleva ad informare gli abitanti della zona della decisione di
abbattere alberi “ammalati”? I cittadini avrebbero potuto sovrintendere ai
lavori e non ci sarebbero state tante polemiche.
Nel corso della precedente amministrazione tutti
gli ultimi giovedì del mese il Sindaco Cantini rispondeva alle
domande dei cittadini e approfittava dell’occasione per spiegare attraverso
slides alcuni punti di interesse pubblico. Ricordo le presentazioni del Psc
alle varie categorie, la viabilità e in particolare il tanto discusso senso
unico nel quartiere Luce. Perché non si è continuato a ripetere questa lodevole
iniziativa? Solo perché è stata realizzata da una giunta non di sinistra?
E che dire della scelta di riconvertire i
mutui esistenti prolungandoli per ulteriori dieci e più anni? Scelta non
spiegata nel dettaglio, nemmeno visibile nell’archivio delle sedute del
consiglio comunale perché come al solito non funzionava la telecamera. Altro
punto dolente sulla trasparenza.
Il Sindaco da quando è stato eletto ha
preso l’abitudine di pubblicare su
Facebook il suo stipendio per dimostrare che costa poco ai cittadini ma noi
siamo dell’ idea che sarebbe preferibile pagare qualche euro in più ma poter
disporre per la città di un sindaco a tempo pieno. Questione di scelte.
Secondo noi la partecipazione non si
traduce solo nell’adesione
all’associazione Libera contro le mafie (iniziativa più che lodevole) ma
significa coinvolgere i cittadini in progetti utili alla città, lavorando insieme, laddove è possibile, anche con i gruppi di opposizione.
E permetteteci, alla fine, una triste
considerazione. Proprio su questo ultimo punto non riusciamo a capire come ci
siano nella maggioranza tante persone che condividono questo nostro modo di intendere la politica ma che stanno
lì, obbedienti, rassegnate, senza far nulla per cambiare la rotta.
L’anno scorso è stata data alla precedente
amministrazione la colpa di aver fatto un bilancio in ritardo e adesso che
scuse ci sono per presentare un bilancio il 3 di agosto?
Giovanna Galli
Gruppo civico Primavera Fidentina