Il mio Io mi parla, sento la sua voce lontana, come forse immerso in una grande folla.
Esso chiama e parla con se stesso, Io.
In quelle voci riconosco tutti, i miei genitori, i compagni, le maestre, gli incontri fortuiti,
ognuno ha impresso qualcosa, un passaggio, un insegnamento, un emozione.
Oggi faccio pulizie, dopo aver ascoltato il mio cuore, siamo rimasti in pochi,
c'é un silenzio tombale, come se fossero morti tutti gli insegnamenti.
Rimango Io con me stesso e pochi pilastri di saggezza.
Ora sento il cuore battere, non ci sono più le voci a sovrastarlo.
Ora mi sento libero, parlo ancora con me stesso, ma sento l'eco della stanza vuota,
come se avessi compreso il potere del silenzio, ascolto Dio nel cuore.
La mia voce non é più lontana, sono di nuovo ignorante come un bambino.
Saluto tutti i conoscenti, mentre vanno via dalla porta principale.
Sono solo con Dio.