e vagando all’infinito, nell’oblio mi perderei.
Sei l’aria che respiro,
sei il fuoco che mi riscalda,
sei la terra dove approdo sicuro,
quando l’acqua mi avvolge nell’oscuro.
Non ti vedo, ma ti sento,
e lento muoio nel mio tormento.
Sei il vento che mi accarezza,
ma io non ti posso toccare;
sei la lacrima che lenta solca la mia guancia,
ma io non ti posso guardar in faccia.
Sei l’onda che mi avvolge, e spesso mi travolge,
ma non riesco a trattenerti, e ciò mi sconvolge.
Non ti vedo, ma ti sento,
e lento muoio nel mio tormento.
Sei il sospiro mio più profondo,
e quasi svengo senza ritorno;
sei la goccia di rugiada in bilico sul fiore,
e trepida nel vederti il mio cuore;
sei la scintilla che accende la mia più fervida immaginazione,
ed incredulo rincorro quel sogno, quella tentazione.
Non ti vedo, ma ti sento,
e lento muoio nel mio tormento.
Sei la musica che mi accompagna,
nel verde silenzio della campagna;
sei la pagina segreta del mio cuore,
e lì nascondo tutto il mio Amore.
E quando la terra i nostri corpi coprirà,
allora sarai Mia, Mia per tutta l’Eternità.