Nella notte
il tuo respiro ha mani e piedi
la forza delle navi e degli oceani.
Nella notte
il tuo odore
è cielo e tempesta
di muscoli e forza
nelle mie mani e sotto le nostre lenzuola.
Nella notte
sei giardino e chiesa
un viale di fiori senza fine
alba e tramonto
distesa al mio fianco placido
e sonnolenta dopo le fragranze del peccato
senza macchia e di un altro cielo.
Questa notte sei fuoco
e febbre alta
veloci passi per tornare alla vita
questa notte
sei il cammino verso l’ebbro
il sorriso
il vino che abbiamo finito
un piede freddo,
sei donna
e io uomo,
questa notte
fra le tue braccia.
06/01/2012
Pietro maria Sabella Al rights reserved