Accenno un sussulto, una movenza con fin troppa insicurezza, nella notte dei miei sogni son rapito e nulla faccio per oppormi.
Ormai quel Sole che brillava incontenibile e prepotente, con luce inarrestabile e imperatura non è più, troppe le nubi e il buio della notte dei dolori, delusioni, tradimenti e fin troppi sono gli sgomenti che l'oscurano e cancellano e con esso l'anima ed il cuore mio spariscono al tempo suo stesso.