Grotta con la Madonna dell'Angelo
Parlare di creatività senza perdere il senso di sacralità che ha caratterizzato questa settimana cercando un filo conduttore per presentare questo lavoro, per cui inizierò da questa grotta con la Madonna a cui sono devota e a cui ho voluto dedicare un particolare di questa tegola che ho chiamato "Via della spigola" ispirandomi ai nomi dei pesci che vengono dati alle strade nella località di Caorle.
Come in tutte le mie tegole, il recupero dei materiali riveste un'importanza fondamentale già nella progettazione del lavoro allo stesso modo di osservare con occhi diversi materiali e particolari per ottenere ambientazioni il più vicine alla realtà...
Nella fotografia qui sopra potete vedere le persiane delle finestre che sono state fatte con del banalissimo cartoncino a righe, (poi colorato), il ferro del davanzale é un pezzetto di un vecchio cerchietto, la lampada è composta da vari elementi di vecchia bigiotteria...
E il pozzo...un cavatappi che si era rotto, abbinato ad un po' di bigiotteria...
...nella fotografia non si vede, ma per rendere l'idea dell'acqua il pozzo è stato riempito di ...colla a caldo! (questa è una "chicca" che mi hanno svelato gli amici presepisti durante la mostra di Natale)
I tempi ci stanno imponendo un uso più "oculato" di tutto e per forza di cose stiamo imparando a non sprecare, purtroppo fino a ieri non abbiamo avuto molti esempi, ma chissà che dal 13 marzo qualcosa non stia cambiando....
All prossima!